terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] terrestre. L’attività sismica è principalmente associata ai movimenti relativi delle zolle litosferiche un alto valore di b è generalmente in relazione con una maggiore attività sismica. I valori stimati per b variano non solo da regione a regione ...
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Terra. Interno della Terra
Carlo Doglioni
I parametri geofisici fondamentali della Terra sono diretta conseguenza della composizione globale, della distribuzione delle masse e della dinamica del pianeta. [...] è un limite individuato dal brusco cambiamento della velocità delle onde sismiche. Le onde P passano da circa 6,5÷7 km/s la subduzione delle Cascadia.
Sommando i vettori che descrivono i movimenti delle placche, si nota che la loro somma non è zero ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una [...] segue eruzioni vulcaniche o, comunque, è connesso al movimento del magma. I terremoti di origine tettonica sono del cosiddetto strong motion, cioè della parte violenta della vibrazione sismica (dovuta alle onde S e soprattutto a quelle di superficie) ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] delle: II 683 c. ◆ [ALG] M. scalare: lo stesso che m. assiale di un vettore (v. sopra: M. di un vettore). ◆ [GFS] M. sismico: v. terremoto: VI 238 d. ◆ [MCC] M. statico: per un punto materiale P di massa m, è, rispetto a un assegnato piano π, il ...
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sismologia
Settore della geofisica che studia i fenomeni sismici e la propagazione delle onde elastiche che da essi si generano. Essa si è sviluppata su due grandi fronti: da un lato, lo studio del fenomeno [...] in realtà la maggior parte dei terremoti scaturisce da un movimento lungo un piano di faglia e quindi la regione focale tra sismologia e osservazione geologica. La teoria della sorgente sismica ha raggiunto un assetto stabile a partire dagli anni ...
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sismografo
sismògrafo [Comp. di sismo- e -grafo] [GFS] Apparecchio per rivelare e a registrare i movimenti del suolo provocati da cause naturali (terremoti) o artificiali (esplosioni), costituito da [...] essi il trasduttore è semplic. un amplificatore meccanico di movimento e il registratore è, o meglio era (data l trasduttore a uscita elettrica, costituendo con questo un sensore sismico; il segnale elettrico d'uscita è registrato localmente (allora ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] di grandi locali, che permettono ampia libertà di movimento; generalm. questi locali sono di forma circolare, di periodo diverso, dello spostamento del suolo dovuto alle onde sismiche, ma anche si avessero i dati necessari per determinare l'epicentro ...
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sismico
sìsmico agg. [der. del gr. σεισμός: v. sismo] (pl. m. -ci). – Attinente ai sismi e alla sismologia: fenomeni, movimenti s.; area (o zona) s., regione della superficie terrestre nella quale si manifestano più o meno frequentemente movimenti...
sismometro
sismòmetro s. m. [comp. di sismo- e -metro]. – In sismologia: 1. Lo stesso che sensore sismico, cioè trasduttore per convertire movimenti sismici in segnali, in genere in segnali elettrici; di norma si tratta di piccoli apparecchi...