BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] governo Tambroni, Costituito il 25 marzo 1960,quando questo ottenne la fiducia grazie ai voti determinanti dei Movimentosocialeitaliano, l'11 aprile - insieme con G. Pastore e F. Sullo - rassegnò le dimissioni. Venne nominato presidente della ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] la guerra, escluso dall'insegnamento, tornò all'attività politica e pubblicistica. Partecipò alla fondazione del Movimentosocialeitaliano, riprendendo le antiche polemiche contro la sinistra interna, rinvigorita dall'esperienza di Salò.
La riscossa ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] 308, 311, 351, 485, 494, 498-501, 546, 568, 578, 601; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi. Dalle origini alla formazione del Partito socialista (1853-1892); Roma 1963, pp. 176-178, 201 s., 204-207, 210 s., 221.
Per ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] A. B., Parma 1919; G. Gentile, Ilproblema scolastico del dopoguerra, Napoli 1919, passim; R. Michels, Storia critica dei movimentosocialistaitaliano, Firenze 1926, pp. 277, 282, 382; B. Riguzzi, Sindacalismo e riformismo nel Parmense, Bari 1931, pp ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] lo stesso Turati) erano di per sé piuttosto deboli" (cfr. R. Michels, Storia critica del movimentosocialista in Italia, II, Roma 1979, pp. 576 s.). Uscito dal Partito socialista il D. s'iscrisse al gruppo radicale della Camera e subito dopo entrò ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] luogo per le dottrine socialiste, che lo fece entrare in rapporto con gli ambienti del socialismoitaliano, ma che andò nel dibattito teorico-letterario, può essere descritta come un movimento continuo e vario attorno ad un'idea di unicità che ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] idea relativa alla relazione intercorrente fra il pensiero italiano e quello europeo, fra A. Rosmini e esitante, ma certo in quel movimento egli non vide nemmeno una piccola deve darsi alla prima. Alla Repubblica sociale il G. aderì per le ragioni ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] con provvidenze di politica economica e sociale basate sulla creazione di casse una potenza capace di assolvere in Italia lo stesso ruolo della Prussia nell' Quelle classi soffrivano di vedersi impediti i movimenti e gli uomini mai sopportavano la ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ". Quel pessimismo di cui erano intrise le sue valutazioni, spesso aspre, del socialismoitaliano, adesso coinvolgeva le prospettive politiche del movimento operaio internazionale, bisognoso a suo avviso di liberarsi dalle molte scorie di "utopismo ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] romanticismo, riconoscendo la dinamica sociale e istituzionale della Serenissima e emancipazione totale degli ebrei. Ormai il movimento era esteso: l'8 genn. ebbe il compito di far rientrare le salme in Italia. Il corteo giunse a Venezia il 22 marzo ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...