TELEMATICA
Aldo Roveri
Il termine ''telematica'' è un neologismo francese nato verso la fine degli anni Settanta per sottolineare, con un acronimo delle parole telecomunicazioni e informatica, quegli [...] N)-entità e le (N+1)-entità. Una (N+1)-entità comunica con una (N)-entità, residente nello stesso sistema, attraverso un (N . Se invece l'accesso è consentito a utenti in movimento senza limitazione alle loro possibilità di deambulazione (a piedi ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] egiziano non si affermò però che dopo vive lotte che lacerarono le comunità di Siria e di Egitto e che ebbero principale teatro l' e, divise da un cancello, le donne. Dopo il movimento iconoclasta sono rimaste nelle chiese le immagini, ma non le ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] prodotti ''firmati'', si è anche sviluppato un movimento volto alla rinascita dell'artigianato che ha prodotto e C. Broadhead, in materiali poveri e del tutto fuori del comune.
Da questa tendenza sono derivati oggetti come la radio Bag, disegnata da ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] cerca in varî modi di mettere a profitto della comunità.
Ciò può avvenire sia in senso positivo, sia in delle danze che chiamavano stasimotere, nelle quali i danzatori, pure movendosi per evoluzioni diverse, non si allontanavano mai dal luogo scelto ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] danni.
In vista di una strategia globale e di una linea comune d'azione, si è cercato, in questi ultimi anni − dalla tendenziali verso i comparti dotati di maggiore ricambio (ovvero movimento, anche a lunga distanza) permetterà di valutare i tempi ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] .226.000 ab. su 78.772 km2, densità 66).
Il movimento naturale della popolazione non presenta differenze sostanziali tra le varie regioni. Il denominata Tyne and Wear, anche se viene comunemente indicata col nome della città principale, Newcastle ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] nel partito e a collaborare al risanamento del paese.
Il nuovo corso di Dubček urtava contro la linea accolta dal movimentocomunista internazionale nelle conferenze di Mosca del 1957 e del 1960, fondata sull'unità e la coesione dei partiti e dei ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] ha dato vita a un vero e proprio movimento antiteorico.
La rinnovata attenzione per le questioni generali der Philosophie, Frankfurt a. M. 1973 (trad. it. parziale in Comunità e comunicazione, Torino 1977).
J.J.C. Smart, An outline of a system of ...
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(XV, p. 123; App. II, I, p. 921; III, I, p. 601; IV, I, p. 775)
Sistemi ad Alta Velocità (AV). − L'evoluzione tecnologica e i risultati ottenuti nelle prime applicazioni hanno fatto trasferire le esigenze [...] ciascuna motrice). Nel TGV, ciascuna vettura ha i carrelli in comune con quelli delle vetture adiacenti, con i vantaggi di minor era prevista una dirigenza locale con un dirigente del movimento, in servizio in ogni stazione, e inoltre un dirigente ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] impegnata nella verifica dei bisogni che si maturano nella comunità circostante, quindi in collegamento non episodico con le iniziative organizzativa e didattica molto varia e tuttora in movimento.
Data la diversificazione in atto delle istituzioni e ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...