Uomo politico palestinese, nato il 24 agosto 1929 al Cairo ove il padre commerciante si era trasferito. Alla morte della madre, che era imparentata con la famiglia Ḥusaynī, visse presso uno zio; a 17 anni [...] (sigla al rovescio di al-Ḥaraka li-taḥrīr Falasṭīn, "Movimento per la liberazione della Palestina") che guiderà il 1 gennaio nero'' in Giordania nel 1970, apparve ai vertici della comunità internazio nale con il discorso all'ONU del 13 novembre 1974 ...
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SINN FEIN
Nicola Turchi
. Partito politico irlandese, sorto agl'inizî del sec. XX con programma di nazionalismo intransigente di fronte all'Inghilterra. Il suo nome infatti significa "noi stessi" nel [...] economica, soprattutto della produzione del latte, il movimento di resurrezione nazionale iniziato nel 1893 da civile finì per prevalere il partito moderato Cumann na n Gaedheal "comunità dei Gaeli" capeggiato, dopo la morte di Griffith e l'uccisione ...
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KARDELJ, Edvard
Domenico Caccamo
Uomo politico iugoslavo, nato a Lubiana il 27 gennaio 1910 da famiglia operaia. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1928), imprigionato per la sua attività politica, [...] chiarendo la portata dei principi di autogestione, proprietà sociale, decentramento, federalizzazione. Aperto il dibattito, nel movimentocomunista internazionale, sulle tesi del XX congresso del PCUS, ha identificato la posizione dei teorici cinesi ...
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Teologo protestante considerato il maggiore vivente, nato il 10 maggio 1886 a Basilea. Ha studiato a Berna, Berlino, Tubinga, Marburgo. Dal 1909 è stato pastore in varie comunità, dal 1921 professore universitario [...] mondo protestante, specie fra i gruppi d'ispirazione o di tradizione calvinistica. Ha avuto una certa influenza sul movimento esistenzialistico, all'origine. D'altra parte, il ritorno all'esperienza religiosa originaria ch'essa rappresenta in seno al ...
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MICHELE Fuschi da Cesena
Mario Niccoli
Francescano, nato a Cesena verso il 1270. Compiuti gli studî teologici a Parigi, era a Bologna quando il capitolo generale dell'ordine, tenuto a Napoli il 31 maggio [...] (eletto il 7 agosto 1316), di troncare per sempre il loro movimento. Difatti, con la bolla Quorundam exigit (7 ottobre 1317) e il volere contrario del papa, M. non esitò a far causa comune con Ludovico il Bavaro, il quale già da quattro anni (appello ...
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Sociologo e uomo politico romeno, nato a Bilca (Cernăuţi) il 14 settembre 1882. È stato il teorico della Guardia di ferro, l'autore di una filosofia sociale fondata sulla disamina del sistema (inteso come [...] 'università di Cernăuţi (1920-40), B. aderì al movimento antisemita di Cuza e poi a quello di Codreanu; 1937, 2a ed. 1940; Teoria comunitāţii omenesti (La teoria della comunità umana), 1941. Ha tradotto per la prima volta integralmente in romeno ...
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STALIN, Josif Vissarionovič
nato nel 1879 a Gori nell'ex-governatorato di Tiflis. Il suo vero nome georgiano è Džugašvili. Già nel 1898 fu espulso dal seminario ortodosso in cui compiva gli studî, a [...] a Tiflis, Baku, Batum. Aderì giovanissimo al movimento socialdemocratico (marxista), che proprio in quegli anni si le nazionalità"; nel 1922 fu eletto segretario generale del partito comunista. Dopo la morte di Lenin capeggiò la lotta contro Trotzkij ...
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STUDITI
Nicola Turchi
. Sono i monaci del celebre monastero di Stoudion in Costantinopoli, fondato dal console Studio nel 463, nel quartiere di Psamatia, e dedicato a San Giovanni Battista. L'insieme [...] , muratori: insomma tutti i servizî necessarî a una grande comunità, e tutti compiuti da monaci che dipendevano dall'abate e , che era stato per tanto tempo il centro del movimento letterario e artistico di Costantinopoli. La conquista musulmana portò ...
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Los Angeles
Pasquale Coppola
Livio Sacchi
geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Città degli Stati Uniti, ubicata nella California meridionale. La popolazione ammontava a 3.694.820 ab. al [...] pari ormai a un terzo degli abitanti censiti; la seconda comunità immigrata è quella asiatica (circa il 16%). A partire il sistema portuale di L. A.-Long Beach, con un movimento commerciale complessivo di 85 milioni di tonnellate.
La città ha retto ...
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Uomo politico israeliano, nato a Brest-Litovsk il 16 agosto 1913. Aderì da ragazzo al movimento giovanile sio nista di estrema destra Betar (ispirato da Z. Jabotinsky), che arrivò a dirigere nel 1939. [...] guidando la lenta espansione della destra: prima con il movimento Herut ("Libertà"), poi nel 1966 collegandosi con i liberali una Commissione d'inchiesta e le polemiche insorte nelle comunità ebraiche, insieme con le cattive condizioni di salute, ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...