Pensatore e poeta indiano, nato a Calcutta il 15 agosto 1872, morto a Pondicherry il 5 dicembre 1950. Di agiata famiglia bengalese, fu educato in Inghilterra (1879-93), in particolare a Cambridge. Tornato [...] studiando lo yoga e il sanscrito. Nel 1906 aderì al movimento nazionalista, partecipando alle sue lotte. Arrestato nel 1908, trascorse un un centro internazionale di vita spirituale, una comunità religiosa formata da fedeli discepoli che s'ispiravano ...
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. Dinastia di principi berberi appartenenti alla tribù dei Miknāsah (ramo dei Ḍarīsah), che nella seconda metà del sec. VIII e nei secoli IX e X ebbero, attraverso varie vicende e interruzioni, un loro [...] L'origine di tale principato si riconnette con quel movimento di opposizione dei Berberi contro il dominio arabo che ) ch'era una delle molte branche del Khārigismo; formatasi la comunità religiosa, da essa si sviluppò, come più volte è avvenuto ...
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GENTILE, Giovanni Valentino
Giuseppe De Luca
Nacque in Cosenza; per difficoltà religiose, riparò fra i protestanti di Ginevra, ove appare dal 1557 circa. D'accordo con altri profughi quali il Biandrata [...] (v.), l'Alciati, il Gribaldi, promosse un movimento teologico che ben presto incontrò i sospetti e poi la censura esplicita della comunità ginevrina. Ammonito e condannato a far ammenda, fuggì contro la promessa da Ginevra, ed errò in Francia e nella ...
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Nacque a Segovia (Spagna). All'avvento di Carlo I (l'imperatore Carlo V) al tron0 di Spagna (1517) era corregidor della città e continuo della regina madre Giovanna la Pazza. Vella sollevazione generale [...] delle comunità (comuneros) della Castiglia contro il governo di Carlo V, B., alla testa delle milizie cittadine, iniziò v. comuneros). In seguito alle ulteriori alterne vicende del movimento, nella battaglia decisiva di Villalar, le truppe dei ...
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KOLCHOZ
Ettore Lo Gatto
. Parola composta russa formata dalle abbreviazioni di Kollektivnoe chozjajstvo (economia agricola collettiva), forma superiore, secondo la definizione sovietica, delle cooperative [...] ai kolchozy: a) le società di lavorazione sociale della terra; b) le associazioni (arteli) agricole e c) le comunità (kommuny) agricole.
L'inizio del movimento collettivo nell'U.R.S.S. si può far risalire al 1918, ma fino al 1928, quando la ...
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CONNECTION Confessione originata dal distacco di varî membri della denominazione episcopale metodista, i quali, per i motivi politici propriamente americani a cui s'ispiravano, scelsero per sé il nome [...] di "metodisti repubblicani". Il movimento fu iniziato nella Carolina del Nord da James O' Kelly, nel 1793, con lo stesso nome dei Discepoli di Cristo, con i quali condivisero, all'inizio del sec. XIX, aspirazioni religiose comuni ai secessionisti di ...
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Ī Rabbino e talmudista, nato nel 1658 in Moravia, morto nel 1718 a Leopoli. Studiò a Salonicco e a Costantinopoli; poi fu rabbino in varie comunità ebraiche, fra cui quella di Amsterdam, ove prese parte [...] viva e attiva alla lotta contro il movimento sabbatiano (v. zebi, shabbathaj). Il suo atteggiamento a questo proposito ebbe larga risonanza nel mondo ebraico; egli però fu costretto a lasciare Amsterdam, e riparò a Londra, poi di là in Germania e ìn ...
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CRISTO È il nome assunto dai membri d'una setta protestante, staccatasi dai battisti (v.) e diffusasi durante il sec. XIX nel Kentucky, Ohio, Indiana, Illinois, Missouri, Virginia, con qualche rappresentante [...] anche nel Canada e in Inghilterra. Il movimento secessionista cominciò con l'attività di Tommaso Campbell, irlandese emigrato in America, che mirava a costituire una comunità cristiana senza distinzione di credo, e iniziò il primo luogo di riunione a ...
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Tanzania
Stato dell’Africa orientale, sorto nel 1964 dall’unione tra il Tanganica e l’isola di Zanzibar. Abitato da oltre 120 gruppi etnici – linguisticamente unificati dall’uso dello swahili (➔ Swahili) [...] di lingua nilotica, dettero vita a una confederazione di comunità basate su compagnie militari maschili e articolate in classi d e Burundi e fu teatro (1905-07) di un vasto movimento di resistenza rurale (➔ Maji-Maji, rivolta di) duramente represso ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] con l'introduzione di nuove norme, la sicurezza di quelle relazioni che la vita comune comporta. Così facendo il potere obbedisce alla dialettica dell'ordine e del movimento che, come sappiamo, è il ritmo normale dell'azione politica.
Ciò è verissimo ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...