Unione europea
Massimo L. Salvadori
Un’impresa impegnativa, ancora da completare
Le radici ideali dell’unione dei venticinque Stati europei (Unione europea) risalgono alla Prima guerra mondiale e quelle [...] , subito dopo il crollo del regime fascista, del Movimento italiano per la federazione europea.
Gli inizi del processo 2002. Il proposito del trattato di Maastricht di esprimere una linea comune in politica estera è nei fatti rimasto più che altro al ...
Leggi Tutto
Vedi Mali dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Mali appartiene alla fascia saheliana, una regione di scambi e attraversamenti in cui le entità statuali hanno sempre faticato a imporsi, caratterizzata [...] nel 2008-09, quando le istanze dei tuareg maliani e nigerini si unirono in una ribellione comune. Alle rivendicazioni dei movimenti di matrice indipendentista, come il Movimento per la liberazione dell’Azawad (Mnla) e Ansar al-Din, si sono in seguito ...
Leggi Tutto
Vedi Azerbaigian dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’affinità etno-linguistica tra i due paesi – comunemente sintetizzata nel motto ‘due stati, una nazione’ – ha costituito la base sulla [...] fortemente vincolata, tanto in relazione alle attività dei movimenti e partiti politici, quanto delle organizzazioni non- repubblica azera, Ilham Aliyev, e già primo segretario del Partito comunista azero, ha guidato il paese dal 1969 al 1982 e, ...
Leggi Tutto
protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] loro differenze, i protestanti hanno molti elementi in comune, come il riconoscimento del ruolo primario della fede ° e il 20° secolo, si è però sviluppato un movimento denominato protestantesimo liberale, che ha valorizzato la ricerca razionale e ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] che consentisse al chirurgo e al radiologo di curarli. Oggi è comune leggere che l'80 o il 90% di tutti i cancri hanno quando non entrano in contatto tra loro; allora cessano i movimenti e si affiancano. Il contatto reciproco delle cellule determina ...
Leggi Tutto
INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] rivoluzionari -, è una realtà complessa in rapido movimento, poiché gli standard cambiano di continuo, ogni giorno sono introdotti nuovi prodotti, l'hardware si evolve costantemente. La comunicazione e la condivisibilità dei dati sono gli aspetti ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] provenienti dall'esterno, si è costituito un mercato nazionale ed è infine fiorita una cultura comune. L'Ottocento, dominato dai movimenti nazionalisti e caratterizzato dalla costituzione delle unità nazionali, è stato per l'Europa il periodo ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] allo stesso modo e che, nel fare la media dei loro movimenti, il grano era più importante dei bottoni e doveva avere un secondo il suo lavoro", e del sempre promesso e sempre rinviato comunismo integrale: ‟Da ognuno secondo le sue capacità, ad ognuno ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] seconda metà del secolo a ciò si era aggiunta un'accentuata riprovazione del movimento liberalnazionale italiano. Ne era derivata una frattura profonda nella comunità etnica tra l'elemento liberale che, più accentuatamente dal 1848 in poi, prese ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] il Romano Impero numerosissime e bellicosissime squadre, senza cui radamente moveva l’armi felici […] (p. 19).
Alla fine col suo vantaggio. Allora fu che disfatta la propria società, e comunanza, e svanitone però l’amore, si prese a non far plauso, ...
Leggi Tutto
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...