Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] più che l'erudizione.
Se la formazione di una comunità scientifica in luogo di un numero di studiosi isolati essere di alcun aiuto. Occorre un concetto che esprima la misura del movimento in quanto tale e che non si riduca né alla misura dello spazio ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] è anche dagli altri. È in questo preciso senso che il bene comune, ovvero il bene della civitas, è superiore al bene dei singoli la nascita dello Stato moderno. Dapprima si tratta di un movimento di idee messo in atto dai circoli del Rinascimento, da ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...]
F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma detta comunemente la Sapienza, I-IV, ivi 1803-06.
O. Majolo Molinari, ", 96, 1984, nr. 1, pp. 177-237.
Sul movimento artistico e architettonico:
M. Missirini, Memorie per servire alla storia ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] Opera dei Circoli, da cui non tardò a separarsi, il movimento si affermò man mano che i più perspicaci si rendevano 'inizio del secolo, e poi nel 1917 l'irruzione del comunismo, considerato da molti come il suo logico sbocco, stimolarono doppiamente ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , sulla piazza del mercato, da parte dell'abate di S. Benedetto al Comune stesso, per la propria nuova sede (dal 1215 vi risiedette il podestà) i valori essenziali dell'età comunale e del movimento francescano, nel territorio come nella città, nei ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] 20 residui, ma le catene a 16 o 18 residui sono le più comuni nelle piante superiori. Si conoscono più di 200 tipi di acidi grassi di , la DNA o RNA-replicasi e la proteina di movimento. Quest'ultima modifica le connessioni fra le cellule vegetali ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] . Alcuni scrittori e teorici francesi (Valéry) sono molto vicini al movimento formalista (v. Erlich, 1955; v. Eco, 1969); 2) che l'oggetto in questione entri in un processo di ‛comunicazione' intenzionale e sia riconosciuto come tale da un emittente e ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] sua carriera accademica, Husserl si fosse tenuto lontano dagli ambienti e movimenti dichiaratamente ebraici, e benché con l'andar del tempo il suo senso di appartenenza a una comunità ebraica s'indebolisse sempre più, le leggi antisemite lo colpirono ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] con qualche utilità nelle prime analisi dei movimenti di modernizzazione del Terzo Mondo. Il termine Rousseau, Bologna 1971).
Luzzatto, G., Città e campagna nell'età dei comuni (1956), in Dai servi della gleba agli albori del capitalismo, Bari ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , come per le altre opere, quello che viene ai due da fonti comuni; non è escluso che ci fosse già, ad opera di Vittorino o di da B.: gli spiriti divini, l'anima del mondo, i movimenti degli astri nel cielo, l'azione degli angeli, l'industria dei ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...