SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] venne iscritta in una scuola-collegio ispirata dai movimenti nonviolenti come quello di Gandhi, un precocissimo segnò una cesura nella sua esistenza, dopo trent’anni di vita in comune. Joyce scelse di lasciare Roma e di tornare nella casa dei suoi ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] per i singoli membri solo un diritto di sfruttamento del patrimonio comune; negli anni successivi (1396, 1398) fu arbitro in questioni stretti contatti con Francesco Novello da Carrara riguardo ai movimenti e ai propositi di Ruprecht, con lo scambio d ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] in grado di interagire con il senso comune delle comunità rurali attraverso la propaganda del «socialismo fino al 1977 è reperibile nella voce di R. Cavandoli, in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, a cura di F. Andreucci ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] lì tentò una nuova vita. Monarchico sempre, si avvicinò al movimento fascista. Rapidamente, per taluni troppo rapidamente, il L. fece 1935-36. Ma Addis Abeba fu lasciata sola dalla comunità internazionale e Roma stava facendo di tutto per evitare di ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] aveva conosciuto Rodano negli anni della guerra (il tramite era stato Felice Balbo che assieme a Rodano animava il Movimento dei cattolici comunisti) e nel 1950, con lui e altri cattolici confluiti nel PCI (tra cui, oltre a Balbo, Mario Motta e ...
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MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] maestra delle novizie, e dalla camerlenga della comunità, Maria Maddalena Mori.
Le visioni di M. si innestano nella tradizione di santità femminile alimentata, tra Quattro e Cinquecento, dal movimento cateriniano. Nel clima dei primi decenni del ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] attivo a Roma dove effettivamente risiedeva una fiorente comunità di cittadini lucchesi, molti dei quali esercitavano formazione normale - gli offrirono lo spunto per negare il movimento del martelletto nella riproduzione del suono, che riteneva, ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] di Siena nel 1841, per la sua partecipazioneal movimento patriottico, probabilmente nella Giovine Italia, dovette riparare all In essa il C. Prendeva anche in esame le più comuni e diffuse forme morbose delle popolazioni in studio, e tornava ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] in seguito integrato con informazioni sugli initia del movimento e sugli eventi tragici verificatisi in Provenza e presso la chiesa di Monte Sondrio, ma anche qui fu osteggiato dalla comunità. Dopo che G. Zanchi lasciò la chiesa di Chiavenna, il L. ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] al carcere a vita nel 1711, mentre il movimento giansenistico appariva in pieno fermento, non senza larvate non contribuirono a facilitare i rapporti della M. con la comunità claustrale. L’invidia delle consorelle verso la sua indubbia superiorità ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...