MICHIEL, Francesco
Gino Benzoni
MICHIEL, Francesco. – Nacque a Venezia il 7 maggio 1641 da Angelo di Costantino e Maria di Nicolò Surian. Era il quarto di sei figli maschi: Girolamo (nato nel 1630), [...] il 28 febbr. 1644, alla Podesteria di Chioggia; avogador di Comun, s’oppose, poco prima di morire, nel febbraio 1646, con cronista delle mosse del re (che era sempre in movimento; e sempre in movimento pure il M. che seguiva «i regii passi») ...
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MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Giuseppe Sircana
– Nacque a Livorno il 28 ott. 1872, da Flaminio e da Eugenia Garsin, in una famiglia della borghesia ebraica, primogenito di quattro fratelli, l’ultimo [...] quali i socialisti conquistarono per la prima volta il Comune, confermando il successo ottenuto l’anno prima alle politiche guerra di Libia, Roma 1976, ad ind.; E. Ragionieri, Il movimento socialista in Italia (1850-1922), Milano 1976, ad ind.; P. ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] religiosa mise la giovane invece in contatto con il movimento di rinnovamento spirituale attestato per il cattolicesimo napoletano a Falcoia, aumentarono e spinsero la C. ai margini della comunità, finché non ruppe con il suo confessore e fu espulsa ...
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MENGOTTI, Francesco.
Michele Gottardi
– Nacque a Fonzaso il 15 sett. 1749 da Ignazio e Caterina Villabruna, nobile della vicina Feltre.
Studiò prima nel seminario locale con grande impegno, poi fu mandato [...] che era la naturale conseguenza di quel vasto movimento riformatore del quale si era sentito interprete con andò incontro alle inevitabili opposizioni, sia da parte delle Comunità rurali e montane, che temevano un ulteriore impoverimento delle ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] padovana, documentata anche dal fatto che ai monasteri albi il Comune affidò nei primi anni del secondo Duecento la conservazione dei propri libri. Il 30 maggio 1224 il movimento dette vita a una congregazione approvata dal vescovo e quindi molto ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] del M. coincidono con lo sviluppo e l'affermazione del movimento domenicano osservante. Il primo impulso alla riforma in Italia venne . Rocco o S. Enrico di Voghera, che la Comunità aveva messo a disposizione dei frati osservanti, impegnati nella ...
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SERTOLI, Giandomenico
Luciano Segreto
SERTOLI, Giandomenico. – Nacque a Vicenza il 26 settembre 1922 da Giovanni Francesco e da Angela Maddalena.
Frequentò le scuole elementari, il ginnasio e il liceo [...] tempo che aveva a disposizione. La sua adesione formale al movimento federalista, avvenuta al suo ritorno a Ginevra, fu lo un incarico presso la divisione finanze dell’Alta autorità della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA), grazie all ...
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TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] riprese anche i suoi contatti con gli amici militanti del movimento cattolico ed entrò nel Comitato di liberazione nazionale di Roma è confermata dal ruolo di membro delegato nella neonata Comunità europea del carbone e dell’acciaio, all’interno ...
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RANCHETTI, Michele
Marco Pacioni
RANCHETTI, Michele. – Nacque a Milano, il 14 ottobre 1925, da Salvatore e da Elisa Cappelli.
Trascorse i primi anni dell’infanzia fra Milano e Torno, sul Lago di Como, [...] La casa era frequentata da esponenti del movimento religioso modernista fra i quali Aiace Antonio Martin Heidegger, in il Manifesto, 26-27 agosto 1995; Prefazione in Comunità dell’Isolotto, Oltre i confini. Trent’anni di ricerca comunitaria, Firenze ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] paese.
Il Dudith, accogliendo l'esule napoletano aggregato alla comunità italiana di Cracovia tra i membri della sua vasta famiglia, meno riconosce una partecipazione a un qualche movimento eterodosso napoletano. Anzi. Secondo un modello normalmente ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...