Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] e tutti i fenomeni relativi al movimento longitudinale e latitudinale della sfera celeste dei segni dello Zodiaco e delle stelle, della Via Lattea, dei circoli della che determinava la data della Pasqua, cadesse il 5 o il 6 aprile, e se si dovesse ...
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angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] angelo che 'l vede [ripreso in XIV 3], II 14 e VII 5), o per commisurarla nelle altre creature, come in Pd XXXII 110 leggiadria / stellato al quale anche nel Convivio (II XIV 10-13), seguendo Alfragano (op. cit., p. 13), attribuisce un solo movimento ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] per fargli capire quale fosse il movimento dei beati. Per la stessa ragione suo arco percuote; XXVIII 87 come stella in cielo il ver si vide 114, XIV 137, XXIX 83; Fiore XXXIV 12, CXXI 11, CLIV 5, CLV 3, sempre con il significato di " dire la verità ", ...
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primo
Aggettivo (e sostantivo) largamente usato in D., il cui impiego più usuale, come nella lingua contemporanea, è quello di numerale ordinale, quando cioè esso indica l'inizio di una serie, che può [...] IV II 1 e 2 (due volte), III 1, 4 (due volte) e 5 (si veda qui anche la prima parte che rimane si ha due membri: lo della Luna, per cui cfr. prima stella di Pd II 30, e, al 'impeto primo, da confrontarsi con primo movimento di Cv III VIII 18, che in ...
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cagione
Alfonso Maierù
. Nell'uso filosofico il termine ‛ causa ' (ma la forma prevalente in D. è c.) designa i principi operatori e giustificativi della vita, del movimento e di tutto ciò che accade [...] il Primo Mobile o cielo delle stelle fisse, essendo oggetto del desiderio di αἴτιον) per il mondo del movimento e della generazione (Tim. 28 XV 7 e 11, III XI 16, XII 1, IV I 4, II 3 e 5, IV 4; If I 41 si ch'a bene sperar m'era cagione / di quella ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] organizzazioni figurali fra le stelle: l'informazione periferica viene di segnalare il superamento (immaginato) dei 5, 10 e 15 metri. I tempi l'impronta di un'altra caratteristica importante del movimento, e cioè la forza impiegata, al punto ...
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astronomia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarroni
Per i classici e i medievali questo termine, il cui sinonimo era ‛ astrologia ', ha avuto un significato così lato, da comprendere tutte le discipline che [...] indicare i tempi, mediante le posizioni o i movimenti delle stelle o della Luna rispetto all'orizzonte di Gerusalemme.
attraversava, con la Bilancia, il meridiano del Gange (vv. 5-6). D. rappresenta col Gange il limite orientale della Terra ...
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trarre (traere; trare; indic. pres. II singol. traggi, III singol. tra' e tragge [Parodi, Lingua 257-258]; III plur. ind. imperf. traean; II singol. cong. pres. tragghe. Notevoli anche le forme con enclisi [...] ]... sia uno ragunamento di vapori sotto le stelle di quella parte, che sempre traggono quelli) (replicato e rielaborato in VI 5). Tale accezione può anche assumere inchinarsi. Usato assolutamente, indica soltanto movimento; è perciò usato sia nell' ...
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questo
. Dell'aggettivo e pronome dimostrativo q., che indica persona o cosa nell'ambito o di chi parla (If X 78 ciò mi tormenta più che questo letto) o di un contesto immediatamente precedente o successivo [...] pensiero, cerchio, mondo, movimento (dei cieli). Oltre ai u)ote '; in VII 138 e VIII 110 con stelle; retorica è la ripresa in XVI 148 Con queste XX 82, XXXII 20, Pg II 121, III 95, XVII 55, XXXI 5 dì se questo è vero; Pd I 104 e questo è forma; II 82 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma baconiana della filosofia naturale esercita una profonda influenza sulla scienza [...] delle storie naturali).
5) Anticipazioni della filosofia seconda entro il quale avvengono i loro movimenti.
La relazione tra questa teoria stata presentata nel XII secolo da Alpetragius. Le stelle completano il loro moto di rivoluzione intorno al ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellato2
stellato2 agg. Nel linguaggio giornalistico e politico, relativo al Movimento 5 Stelle e ai suoi sostenitori e aderenti; usato come s. m., aderente al Movimento 5 Stelle. ◆ Marco Forzese, presidente della commissione Affari istituzionali,...