Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] soltanto quando il volto "è raffreddato dai movimenti e passioni dell'animo" (Della fisionomia dell degli umori che, dai fisiologi del 5° secolo a.C. fino alla teoria partecipa queste alle intelligenze e alle stelle, legando fra loro gli ordini in ...
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porre (ponere; pres. indic. I plur. anche ponemo; imperf. indic. I plur. ponavam; pres. cong. anche pognamo e, in rima, pogna [cfr. Parodi, Lingua 258]; al pass. rem. la consueta alternanza, ora dittongato, [...] questo pongano: quali da li motori... quali da esse stelle, ecc., II XIII 5; si veda anche IV VI 12 [Epicuro] tra IV 105 (la contrapposizione a ‛ starsi ' mette in rilievo l'idea del movimento); A seder ci ponemmo, IV 52; a Rime CXVII 8 Volgiti, bella ...
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sopra (sovra; sor)
Ugo Vignuzzi
Voce di frequenza abbastanza alta nell'opera dantesca: complessivamente oltre trecento presenze in tutte le opere del D. canonico e nel Fiore, mentre è assente nel Detto.
All'interno [...] (per lo più in dipendenza da un verbo esprimente tale movimento): Rime LXV 5 de' suoi razzi sovra 'l meo cor piove / tanta più decisamente figurato, in Pg VI 101 giusto giudicio da le stelle caggia / sovra 'l tuo sangue (ad Alberto tedesco), e ...
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viaggio
Bruno Basile
Ricorre due volte nelle Rime e sette volte nella Commedia. In Rime LX 5 Certo il vïaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare, e CVI 36 [Vertute] lieta va e soggiorna, [...] traduce il verso iniziale della Commedia: ma cfr. s. Girolamo, Patrol. Lat. XXIV 407 B]; Sap. 5, 6; Prov. 2, 11-13 e 4, 19 [tradotto da D. in Cv IV VII 9]; un'ascesa pari a quella stessa del movimento del cielo Stellato (Pd II 19 ss.: 84.000 miglia ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] antefisse a figura intera - tre in movimento verso destra e tre stanti, queste (forse metonimicamente chiamate «stelle» nella chiusa del Santa Severa presso Pyrgi, in RendLinc, XXVI, 1971, pp. 3-5; Ν. Lamboglia, in Forma maris antiqui, X, 1973-74, pp ...
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poco
Antonietta Bufano
È vocabolo di largo uso, sia come aggettivo che come avverbio; le uniche forme alterate sono po[chett]uzza, di Rime dubbie VI 8, e pocolino (avverbio), di Rime CXIV 7. Va subito [...] / ma, per quel poco, vedea io le stelle / ... più chiare e maggiori, Pg XXVII 88 assai, in relazione all'intensità di un movimento (così anche Pd IV 79 e XVIII come al § 16), e 18 (due volte); IV XXIV 5 diece anni, o poco più o poco meno (si veda ...
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cinese, filosofia
Verso la fine del 19° sec., per rendere il termine filosofia si adottò in Cina l’espressione zhexue, mutuata dalla lingua giapponese; espressione che letteralmente significa «conoscenza [...] essere paragonato alla stella polare, fissa al suo posto e tutte le stelle attorno che le stessa. Ogni processo si sviluppa secondo un movimento attivo (yang) e latente (yin) ai soli desideri dell’uomo. Così, nel 5° sec. a.C. Mozi (➔), nel trattare ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] Aiace e di Achille; nel primo f. il movimento è dalle estremità verso il centro, pur con la di quello greco in un rapporto da i a 5, come nel Pantheon e nel tempio di Assisi. sono simboli celesti (Sole, Luna, stelle, aquila, le tre porte), indice di ...
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si (se; sé; sil; sin)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di III singol. comprendono la tonica ‛ sé ', poco attestata e per lo più dopo preposizione, e, assai più frequenti, le atone proclitiche, [...] ', ‛ moto ', ‛ cambiamento ', fisico (in XXIII 5 le stelle si mostravano [" apparivano "], XXVI 3; XXVI 7 12 uno di più; XXVIII 5 li si fanno [" vanno "] incontro), con prevalente accezione ingressivo-incoativa del movimento o del cambiamento, fisico ...
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prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] XXIV 14; inoltre Fiore VI 8, CXXVIII 1 e 5, CXLIII 9, CLXVII 2, CCXXV 5, Detto 422. Riferito a persona, in Cv III III ; Pd II 132 [il cielo Stellato] de la mente profonda che lui Sciolto in parte dall'idea di movimento, vale " intraprendere ", nel ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellato2
stellato2 agg. Nel linguaggio giornalistico e politico, relativo al Movimento 5 Stelle e ai suoi sostenitori e aderenti; usato come s. m., aderente al Movimento 5 Stelle. ◆ Marco Forzese, presidente della commissione Affari istituzionali,...