tra (fra)
Aldo Duro
La preposizione tra è presente in D. con 199 occorrenze, delle quali 142 nella Commedia, 22 nella Vita Nuova, 2 nelle Rime e 3 nelle Rime dubbie (una di queste ultime, però, come [...] ancora Cv IV XXIII 9, Pd VII 112, XXIII 16).
5.1. Come ‛ intra ', ma con più ampia esemplificazione, serve propria di tra è quella di esprimere il movimento da un luogo a un altro, il Cv II III 15 le stelle del Cielo Stellato sono più piene di ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] , in piani sequenza con inquadratura fissa, valorizzando ogni movimento del corpo e delle braccia, ogni gesto, passo speranza. Con l’eccezione di Garbo e di Charlie Chaplin, le stelle del cinema muto si spensero. Non si adattarono al nuovo stile di ...
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aria
Enzo Volpini
Il termine ricorre una volta nella Vita Nuova (XXIII 5) e due nel Detto (242 e 245). Normale è la forma ‛ aere '; nella sola Commedia appare anche la forma ‛ aura '. Da segnalare ancora [...] ma per l'estensione in D. del movimento circolare anche all'acqua, riscontrabile nel flusso di questi vapori seguaci de la stella di Marte (II XIII 21-23 'aere con l'etterne penne; it 35, e Vn XXIII 5; ancora, su esperienze di volo, If XXIX 113, xu ...
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qui
Ugo Vignuzzi
. Nominativo del pronome relativo latino, che ricorre alcune volte nell'opera volgare di Dante. È riferito ad Amore, nella frase attribuita allo spirito de la vita (Ecce deus fortior [...] 26, XI 70, 72 (rafforzato: qui tra ' morti), e 88, XII 5, XIII 10, 107 e 133, XV 6 vespero là, e qui mezza Noi siam qui ninfe e nel ciel siamo stelle, XXXIII 116; con valore più particolarmente ‛ di q. ' indica movimento da un preciso luogo (da ...
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universo (sost.)
Barbara Faes De Mottoni
L'u. dantesco si configura, nelle sue linee generali, secondo uno schema che assimila originalmente le dottrine aristoteliche e neoplatoniche, in particolare [...] causa efficiente, la sfera delle Stelle fisse, imprimendole un movimento uniforme, continuo ed eterno. Le in Quaestio 47 e 76, in If V 91, VII 18, XXXII 8 e in Pd XXVII 5. Per quanto riguarda Cv II XV 12 dico e affermo che la donna di cu' io innamorai ...
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colore
Domenico Consoli
. Per la dottrina dei c. D. si rifà principalmente al De Anima e al De Sensu et sensato aristotelici, oltre che al De Anima e al De Intellectu et intelligibili di Alberto Magno.
Il [...] sì come è la figura, la grandezza, lo numero, lo movimento e lo stare fermo, che sensibili [comuni] si chiamano: oscurato sì che le stelle si mostravano di colore ch'elle mi faceano giudicare che piangessero (Vn XXIII 5), appoggiato a memorie ...
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tornare
Alessandro Niccoli
Lo spettro d'azione del verbo è ampiamente documentato dalle sue numerosissime occorrenze, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, in misura abbastanza [...] di " imprimere un movimento rotatorio ", presente anche Fiore XII 2 verso 'l giardino / torna'mi; XXXV 5 tornò a me, che lungi m'era / Ragion la bella 'esti luoghi bui / e torni a riveder le belle stelle; XXVII 62 (persona che... tornasse al mondo; la ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] supposta altrettanto erronea, «senza havere osservato i detti movimenti» (p. 5). Le tavole erano accompagnate da una raccolta di Canoni calendario, edito in appendice alle tavole astronomiche dei moti delle stelle fisse, e del Sole e la Luna, che il ...
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Fisica
Enzo Volpini
Nella comparazione dantesca dei cieli con le scienze, la scienza naturale, che Fisica si chiama (Cv II XIII 8) figura, insieme alla Metafisica, paragonata all'ottavo cielo o delle [...] 1; è manifesto che lo Cielo stellato ... si può comparare a la 1). Il numero venti simboleggia invece lo movimento de l'alterazione essendo esso il prodotto comm. 83, II comm. 22-26; Metaph. XII comm. 5), così anche per la f. " quod autem est natura ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] dedicava la sua attenzione alle stelle fisse, discutendo i metodi avanzati , A. Acciano e altri.
Il M. morì a Napoli il 5 apr. 1717.
Lasciava un’opera annunciata fin dal 1711 nel Giornale che egli riteneva l’unico movimento naturale, quello di caduta – ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellato2
stellato2 agg. Nel linguaggio giornalistico e politico, relativo al Movimento 5 Stelle e ai suoi sostenitori e aderenti; usato come s. m., aderente al Movimento 5 Stelle. ◆ Marco Forzese, presidente della commissione Affari istituzionali,...