ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] poi i documenti mostrano l'A. in continuo movimento fra Genova, Milano e Perugia. Circa il la chiesa è opera sua. Da Milano andò il 5 luglio 1562 a Brescia, dove s'incontrò col Palladio suo, il chiostro detto "delle stelle" in S. Pietro a Perugia. ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] per la misura delle distanze delle stelle e del diametro dei pianeti.
illustrare meglio le modalità del movimento e cercarne una spiegazione. , parte Il (1827), Modena, pp. 199-221, tavv. 5; Altre sette specie di Oscillarie, ibid., XIX (1829), Modena, ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] partecipando tanto al movimento futurista (collaborò 1920); Il quaderno dei sogni e delle stelle (ibid. 1924); Brindisi alla notte ( si veda il volume C. G. Atti delle giornate di studio, Ferrara 5-7 maggio 1983, a cura di A. Folli, Bologna 1984 (con ...
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RISTORO d'Arezzo
Michele Piciocco
RISTORO d’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] che «en questo mondo non sia nulla cosa che non abia casione» (I.5.3) l’obiettivo viene perseguito dall’autore per via empirica, e non «per pensa che le stelle ricevano luce dal Sole, confutazione di chi sostiene che il movimento del cielo produca ...
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CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] secondo manifesto programmatico dei movimento: Uccidiamo il chiaro di d’argento (in Comoedia, 25 ag. 1920, pp. 5-42), la cui prima, data il 24 apr. 194 compagnia Ricci-Adani il 18 nov. 1935; infine Le stelle nel pozzo (in Scenario, 15 apr. 1943, pp. ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] ducati in prestito a G.B. Manso (Lettere, p. 5; è la sua prima lettera nota, databile al 1593), ), che comprende la canzone l’Inno alle stelle e ben undici sonetti a lui attribuiti, programmatica effrazione del movimento centripeto che sovrintendeva ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] costruzione della figura, nella resa del movimento e del gesto, e dunque la timore per l'ira del cielo e la crudeltà delle stelle, le guerre e le stragi, le pestilenze e le in Antichità viva, XVII (1978), 4-5; Giorgione a Venezia (catal., Venezia), ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] , in piani sequenza con inquadratura fissa, valorizzando ogni movimento del corpo e delle braccia, ogni gesto, passo speranza. Con l’eccezione di Garbo e di Charlie Chaplin, le stelle del cinema muto si spensero. Non si adattarono al nuovo stile di ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] supposta altrettanto erronea, «senza havere osservato i detti movimenti» (p. 5). Le tavole erano accompagnate da una raccolta di Canoni calendario, edito in appendice alle tavole astronomiche dei moti delle stelle fisse, e del Sole e la Luna, che il ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] dedicava la sua attenzione alle stelle fisse, discutendo i metodi avanzati , A. Acciano e altri.
Il M. morì a Napoli il 5 apr. 1717.
Lasciava un’opera annunciata fin dal 1711 nel Giornale che egli riteneva l’unico movimento naturale, quello di caduta – ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellato2
stellato2 agg. Nel linguaggio giornalistico e politico, relativo al Movimento 5 Stelle e ai suoi sostenitori e aderenti; usato come s. m., aderente al Movimento 5 Stelle. ◆ Marco Forzese, presidente della commissione Affari istituzionali,...