Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] permettendo l’esame e la misurazione del movimento delle stelle e, forse, quella stessa osservazione dell’ umano, dovremmo avere viti con la testa d’ulivo! (ibidem, 199 b 5-12)
L’argomento è fatto slittare dal regno animale a quello vegetale, perché ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] sua riduzione a sofisticato meccanismo di traslazione planetaria; il movimento delle stelle e degli altri astri non è tale, né la modo si evolvesse come girando su un tornio" (ibidem, III, 5).
Da qui ha origine l'inganno degli Antichi per cui il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] nel buio, perché i neonati non camminano subito, ecc.);
5) gli scritti pseudoaristotelici tradotti dall'arabo e che vanno anche sotto Quadripartito di Tolomeo, secondo la quale il movimento delle stelle è una legge universale da cui dipendono le ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] parte dell’Universo non occupata da stelle.
La navigazione spaziale è l del vuoto e quindi d’intendere il movimento se non in termini puramente relativi. dose media giornaliera di radiazioni assorbita oscilla fra 5 e 10 mrad, durante la missione lunare ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] risultante di movimenti effettivi (m. peculiari) o apparenti (m. parallattici) della stella stessa.
M. orbitale Il movimento che un .
M. rotatorio M. rigido in cui una retta ζ (fig. 5) solidale al sistema rimane fissa. La retta fissa ha il nome di ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] movimento cosmico: e così accoglie la teoria delle anime astrali formulata nelle Leggi, deducendo la perennità del moto delle stelle primo libro del De caelo, e, dall'altro, il cap. 5 del primo libro del De partibus animalium. In quei capitoli del De ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] certo R finito, che definisce il raggio della stella. La costante di integrazione nella (137) è anni. Per l'età attuale dell'universo si trova
2. q0=0,5, K=0, ρ0=ρc. Si ha
R(t)=R0(3H0t)2/ un mondo di ‛cose' in ‛movimento' quanto un mondo di ‛eventi ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] , la situazione era in pieno movimento: nel 1912 erano usciti in stellare implicava, se la teoria era vera, una così immensa distanza della Terra dalle stelle G., Introduction to the history of science, 5 voll., Baltimore 1927-1948.
Sarton, G., The ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] bassa tra gli esseri ed è corruttibile (I, 5). La somiglianza dell'uomo con Dio si restaura in quanto tali, ma astraendole dal movimento e dalla materia; la terza considera non può conoscere natura e influssi delle stelle senza di quella (cap. 12). L ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellato2
stellato2 agg. Nel linguaggio giornalistico e politico, relativo al Movimento 5 Stelle e ai suoi sostenitori e aderenti; usato come s. m., aderente al Movimento 5 Stelle. ◆ Marco Forzese, presidente della commissione Affari istituzionali,...