Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] i conti anche con le istanze dei movimenti socialisti allora in forte ascesa nella società il prevalere, nella concreta realtà storico sociale, a problemi di governo, o in genere a problemi di arte economica» (U. Ricci, Il metodo in economia politica ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] Kitāb Kāmil al-ṣinā῾a al-ṭibbiyya (La summa dell'arte medica) di al-Maǧūsī (risalente al 365/975 ca la percezione sensoriale e il movimento volontario, nonché i processi mentali , sia la dissezione come prassi concreta. Come dimostra il confronto con ...
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Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] i due modi di conoscenza teoretica erano l’arte e la filosofia, e la conoscenza storica l’escludere le tensioni sociali e i movimenti ideali. Per uscire da questa debolezza, soffocò il «senso vivo del particolare concreto» (p. 186).
Tuttavia la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] contrada, e anche facilmente a un’Arte data dal mestiere caratterizzante l’attività Egli si pone insomma come erede del movimento e delle idee del cattolicesimo di fine , sorge dal ‘basso’, come concreta espressione delle esigenze di chi organizza ...
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] di quella «scintilla» capace di generare un autentico «movimento», per cui Hegel «ha l’intuizione vaga del a quello del logo concreto.
La concretizzazione del problema , 1950; trad. it. L’origine dell’opera d’arte, d’ora in poi: OdA, in Id., Holzwege ...
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Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] il primo filosofo ad aver pensato l’autonomia dell’arte (la poiesis, appunto) e il primo nell’ volendo fissare delle leggi di movimento della storia, svela la permanenza un io trascendentale, ma insieme di atti concreti (e, per così dire, impuri), ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] necessità storica» che si era resa concreta «in un Uomo privilegiato di suo libro appena pubblicato, La filosofia dell’arte, e non risparmiava parole di stima e gli errori inevitabili di ogni vasto movimento rivoluzionario. E non vedo che bisogno ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] a un prezzo ritenuto troppo alto per l'arte dell'immagine in movimento: quello di rendere la parola l'asse portante aveva già prodotto nel pubblico dell'epoca l'illusione della presenza concreta di uno spazio molto più vasto e profondo di quello ...
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Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] Gentile da Croce apparirà fondato su elementi concreti e ispirato non solo a favore personale mantenuto distinte la religione e l’arte. Gentile concludeva per la piena identità della filosofia intesa soprattutto come «movimento di idee» (così in La ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] fin dal 1362, Più volte consigliere e proconsolo della sua arte (nel 1388, 1396, 1408), onesto e religioso, anche . Una punizione che avrebbe determinato il movimento dei Bianchi e si sarebbe, però, concretata con una "pestis universalis nimia" del ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...