AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] non consentiranno giammai a far della storia un'arte da interpretar sogni" (v. Scritti edili, politica, viene ora assumendo forma più concreta: l'A. entra in contatto col per "dare un'altra spinta al movimento, che deve ormai avvicinare la Sicilia ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] costituito per il C. il tempo di più concreti e assillanti impegni politico-militari, svolti adesso nel mondani. Invece il gioco dell'arte si esaurisce in un campo limitato 'impressione dei contrasti e del movimento. Il classicismo ipotizza dal " ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 494 s.). La politica, dichiarò alla Camera il 21 giugno 1901, "è l'arte di governare il paese quale è e con le leggi che ci sono" (Discorsi del movimento fascista, che, a parte le proteste verbali, si astenne dal prendere concretamente le ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] di quale storia? Non è la storia concretamente agita da uomini affermati nella loro empiricità, è la coincidenza e "il movimento di entrambi e il vero ingegno religione e deve esserlo; la filosofia dell'arte non è arte e deve esserlo; e l'esempio è ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] italiano si fa "estraneo al movimento della cultura europea e a tutte di W. Binni sull'"amore del concreto" che nutrì tutta la ricerca desanetisiana cura di C. Muscetta e A. Perna, 1960); L'arte la scienza e la vita (nuovi saggi critici, conferenze e ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] pendenza, e una concreta capacità organizzativa del Gubbio per segnalare avvenimenti politici e movimenti di truppe.
Dalla metà del 1489 rinvenuti e trascritti da Pier Luigi Menichetti, in Ricerche di storia dell'arte, 1980, n. 11, pp. 67-69; P.C. ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] fine, nutriva simpatie per il movimento degli spirituali; ma più che buona probabilità utilizzò la discussione concreta del novembre-dicembre 1294) Nella patria di C. V, in Rass. di storia e d'arte d'Abruzzo e Molise, III(1927), pp. 81 ss.; O. Vehse ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Salvatore vantava un ruolo di primo piano nel movimento di riforma all'interno dell'Ordine agostiniano. per Lecceto troverà espressione concreta sia nelle iniziative pratiche intraprese l'interesse anche degli storici dell'arte, e H. Pfeiffer (1975) ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] che avevo e che professava, era naturale o pur per arte magica; al qual diedi sodisfazione; e con quello che dialoghi, presenta un'applicazione concreta dell'ars esposta nel De altro, la teoria copernicana del movimento della Terra e della immobilità ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] guerra e del 1921-22 (sull'arte), fu dovuto molto più al comune , con T. Fiore ed Omodeo, del programma del movimento stesso. Certo è anche che a quell'epoca il D della libertà" per promuovere la libertà concreta ed effettiva di tutti e in tutti ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...