VINCI, Felice
Manfredi Alberti
VINCI, Felice. – Nacque a Palermo il 20 novembre 1890 da Giuseppe, di professione avvocato, e da Giovanna Vinci.
Ricevette la sua prima formazione nella città natale, [...] ). Nel 1958, come ultimo contributo alla vita politica nazionale, si candidò per il rinnovo del Parlamento nelle liste del MovimentoComunità, non risultando eletto.
Nel 1937 Vinci aveva ricevuto l’onorificenza di cavaliere della Corona d’Italia. Fu ...
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SCOTTI, Alessandro
Giovanni De Luna
SCOTTI, Alessandro. – Nacque a Montegrosso d’Asti (Asti), il 20 dicembre 1889, da Giovanni e da Luigia Bianco, ultimo di sette fratelli.
Il padre era un piccolo proprietario [...] si presentò in liste varate insieme ai monarchici del PNM (Partito Nazionale Monarchico). Nel 1958, ‘apparentatosi’ con il movimentoComunità fondato da Adriano Olivetti, non fu più rieletto. La sua carriera politica era finita, così come il suo ...
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MORTARA, Alberto
Francesca Sofia
– Nacque a Venezia il 25 aprile 1909 da Vittorio e da Emilia Pincherle De Angeli.
Completò gli studi a Milano, frequentando prima il liceo Parini e poi la facoltà di [...] nelle elezioni dello stesso anno per la circoscrizione elettorale di Milano. Ma l’impegno all’interno del MovimentoComunità si estrinsecò per Mortara soprattutto nella gestione dell’IRUR, Istituto per il rinnovamento urbano e rurale del Canavese ...
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SCOTELLARO, Rocco
Franco Vitelli
SCOTELLARO, Rocco. – Nacque a Tricarico (Matera) il 19 aprile 1923 da Vincenzo, calzolaio, e da Francesca Armento, sarta casalinga che scriveva lettere per gli emigrati.
Frequentò [...] 8) tesa e in grado di trasformare l’attività amministrativa in forme concrete di democrazia partecipata. Entrato in rapporti con il MovimentoComunità di Adriano Olivetti, per un certo periodo beneficiò di una borsa di studio e collaborò alla rivista ...
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MOMIGLIANO, Franco
Fabio Lavista
– Nacque a Torino il 15 nov. 1916, di famiglia ebraica, da Adolfo, avvocato, vicino al movimento socialista, e da Bianca Treves, insegnante elementare.
Dopo aver conseguito [...] . Nella seconda metà degli anni Cinquanta, però, la mutata posizione di Olivetti, che aveva nel frattempo dato vita al movimentoComunità, portò a uno scontro diretto fra quest’ultimo e il M. proprio in materia sindacale.
Quando, nel 1955, alle ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] 1967, al quale si aggiunsero pochi anni dopo quelli in Libano, a Gerusalemme, in Giordania e in Egitto. Le piccole comunità del movimento si trovarono dunque a contatto diretto con l’islam e con l’ebraismo in una fase storica in cui il dialogo ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] , pur facendo propria la teologia riformata. Nell'ambito della crisi religiosa del Cinquecento si diffusero anche sette e movimenti di riforma radicale, duramente contrastati sia dai cattolici sia dai riformatori. Tra questi gli anabattisti, gli ...
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Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] di credenti (fondata su un tacito patto tra i fedeli e Dio), che si realizza storicamente attraverso varie comunità o Chiese, ognuna autonoma e democraticamente organizzata (con il suffragio dei fedeli sono designati il pastore e gli altri ministri ...
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Comunità Francese (fr. Communauté Française) Associazione di Stati istituita dalla Costituzione francese del 1958, in sostituzione dell’Unione Francese (➔), nel tentativo di fornire al movimento nazionalista [...] che si era sviluppato nelle colonie africane uno sbocco compatibile con il mantenimento di stretti legami con la Francia. In base al referendum del 1958 vi aderirono tutte le colonie francesi dell’Africa ...
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Movimento radicale in seno alla Riforma, che prende nome dall’uso di ribattezzare gli adepti. Gli a. infatti ritenevano il battesimo non un sacramento, ma il frutto dell’attività morale e del libero arbitrio [...] valido quello impartito agli infanti. All’origine del movimento si pongono quei ‘visionari’, come T. Münzer inoltre uno stretto rigorismo morale, considerando la Chiesa come comunità di santi e ripudiando ogni attività politica, l’usura e ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...