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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa centrale. La popolazione risultava pari a 1.292.933 ab. secondo i dati del censimento 2001, e a 10.220.000 secondo stime del 2005. Nei [...] solo in parte compensato dal modesto saldo positivo del movimento migratorio (1‰). La maggior parte della popolazione è composta % del Partito civico democratico e il 20% del Partito comunista. In seguito ai risultati elettorali Spidla si dimise, e ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XI e nella prima metà del sec. XII dominò il Marocco, parte dell'Algeria e la Spagna musulmana. La fondazione di tale impero si deve ad alcune [...] pratiche. Si formò così intorno al predicatore una piccola comunità di zelanti e devoti seguaci, la cui fama Tūmart e successogli il famoso ‛Abd al-Mu'min nella direzione del movimento almohade, ‛Alī e i suoi tre successori Tāshufīn ibn ‛Alī, Ibrāhīm ...
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JACKSON, Andrew
Leonardo Vitetti
Settimo presidente degli Stati Uniti, nato il 15 marzo 1767 in una piantagione nella Carolina del Sud, morto nella sua villa dell'Eremitaggio (nel Tennessee) l'8 giugno [...] marzo 1829 assunse il governo.
Trionfava con lui il movimento che doveva abbattere il potere dell'aristocrazia terriera, di porti militari fu stabilita sulla linea di divisione tra le comunità bianche e le tribù. Di politica estera J. non si ...
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. Setta religiosa d'origine musulmana, la quale, venuta in Siria dall'Egitto dove era sorta dapprima, ha costituito, soprattutto nel Libano e nella regione a SE. di Damasco (Ḥaurān), dei gruppi con carattere [...] califfo aẓ-Ẓāhir, figlio di al-Ḥākim, tentò di soffocare il movimento in Egitto, ma esso continuò a diffondersi dalla Siria, e in mondiale mutò radicalmente le condizioni dell'una e dell'altra comunità: i Drusi del Libano, abolita l'autonomia nel ...
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TAO.
Franco Gatti
– Nascita e sviluppo. La situazione in Cina. La situazione nel mondo occidentale. Bibliografia
Nel periodo in cui nasce il pensiero classico cinese, tra il 6° e il 3° sec. a.C., che [...] e alimentari, il cui scopo finale è riprodurre il movimento fondamentale del t.: il ritorno, dal molteplice all’ con il t. può essere conseguita anche da un’intera comunità grazie al culto e alle celebrazioni liturgiche. Nei testi rivelati delle ...
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NAMIBIA
Paolo Migliorini
Giampaolo Calchi Novati
(v. africa del sud-ovest, I, p. 818; App. III, i, p. 43; IV, i, p. 59; namibia, App. IV, ii, p. 543)
Repubblica indipendente dal 1990, la N., al censimento [...] , sulla base di contratti a lungo termine, a paesi della Comunità Economica Europea, al Giappone, a Taiwan. La N. figura del 1992 è una garanzia dell'immutata popolarità dell'ex movimento di liberazione.
Bibl.: AA.VV., Namibia, the last colony ...
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MEDINA (in arabo al-Madīnah; A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Città dell'Arabia, nel Ḥigiāz (regno ternodiano), posta nell'interno della penisola a 870 m. s. m., 400 [...] la città" per eccellenza, "la capitale". A torto la tradizione comune ne fa una abbreviatura di madīnat an-nabī (la città del nuova religione, con tendenza conservatrice rispetto al movimento che andava svolgendosi parallelo nelle provincie. Al ...
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LEIDA (olandese Leiden; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
G. I. HOOGEWERFF
Città nella provincia dell'Olanda Meridionale, a 9 km. dal mare, dietro un cordone di dune. Leida ha 70.860 ab. (1930), il 25% [...] Nel secolo XIX la città si è accresciuta di poco. Le comunicazioni sono ottime per terra, meno buone per acqua. Vi passa la Alla fine del sec. XVIII Leida fu la roccaforte del movimento antiorangista, ma dopo la caduta degli Orange, nel periodo ...
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Haiti
Anna Bordoni e Alfredo Romeo
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(XVIII, p. 315; App. I, p. 705; II, i, p. 1175; III, i, p. 805; IV, ii, p. 127; V, ii, p. 549)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Dopo un rallentamento [...] anni di regime militare. La ripresa delle tensioni sociali, l'aumento della criminalità comune, nuovi episodi di violenza politica e le spaccature createsi nel movimento Lavalas ("valanga", che riuniva i sostenitori di Aristide) hanno contribuito ad ...
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È la maggior città dell'isola di Corsica (8° 42′ long. E., 41°55′ lat. N.), capoluogo di dipartimento, sede di vescovado. Secondo la leggenda, porterebbe il nome del suo fondatore Alace.
Situata sul lato [...] vive dei forestieri e del commercio locale del suo porto, il cui movimento è per circa 2/5 di esportazione (acido gallico, legna, Una chiesa cattedrale fu dedicata alla Santa Croce. Il comune di Genova mandò cento famiglie di Lunigiana per popolare ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...