DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] dai volti di Leo e Perla e dai loro corpi in movimento, fra flussi di acqua, latte sulle bocche, «musiche per Leo: considerava il teatro un costruttore e un ricostruttore di comunità, sia all’interno fra chi lo faceva sia all’esterno, per ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] le credenziali regie lo raccomandavano come uomo dotto e di non comune familiarità con le Scritture, atto a dirimere i contrasti e a del B. e uno degli scritti più importanti del movimento ereticale italiano e europeo del Cinquecento. La sua ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] natura, espurgate da tutte le ipotesi, e ridotte alla intelligenza comune), riferito non solo ai due volumi, ma ad una serie tipologia illuministica, per certi aspetti appartengono chiaramente al movimento che portò a quella. Vicino al gruppo di ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , al cardinal Iacopo Sadoleto e, successivamente. al movimento ereticale bolognese. Il gruppo genovese intorno al Sauli si F. fungeva da tramite fra i valdesiani di Napoli e la comunità di Modena. Si approfondì inoltre la diversità di proposte nella ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] assistenza, superiore perfino a quella prestata, in Roma, dalle comunità nazionali di origine o dalle corporazioni d'arte" (ibid., muratura (meno profondamente quelle centrali), un movimento accentuato visivamente - alla stregua di una correzione ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] nazionale sulle conseguenze delle leggi razziali per la comunità ebraica italiana. Dal 1998 al 2003 fu vicepresidente e poi presidente onorario dell’Istituto nazionale per la storia del Movimento di Liberazione in Italia fino al 2016. Alla ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] tra i quali va tuttavia collocato. Il movimento cui appartenne aveva ereditato e riempito lo spazio primi milanesi, è però la tendenza più frequente, che il C. ha in comune con la seconda generazione lombarda e che lo avvicina talvolta, come è stato ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] 1941 l’attacco nazista all’Unione Sovietica rimise in movimento gli equilibri della sinistra antifascista. In ottobre a Pertini rinnovò il patto d’azione del PSIUP con il Partito comunista italiano (PCI). Il 18 ottobre fu arrestato a Roma insieme ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] ibid., pp. 24-28; H. Thiandoum, Tre papi e un orientamento fondamentale comune, ibid., pp. 30-33. Sul pontificato: E. Marcucci - C. La morte di papa G., Napoli 1990; Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, 1860-1980, II, I protagonisti, pp. ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] è che gli interessi di studio che il F. scopriva in comune con alcuni grandi ingegni del suo tempo erano per lui veicolo tanto permesso l'individuazione dei quattro piccoli muscoli preposti al movimento delle palpebre, da cui era stato poi condotto a ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...