CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] che da anni erano ormai appannaggio di privati e comunità religiose: perciò egli non esitò ad adire ripettitamente i qualità di vescovo assumeva preminente posizione di responsabilità nel movimento antipapale e si attirava i più accesi attacchi dei ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] . A Pianello risiedeva anche una piccola comunità di orsoline che accoglieva alcune orfanelle. Dissolta Roma 1977, coll. 1458-1461; C. Foresio Daprà, in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, III, 1, Casale Monferrato 1984, p. 440; A. ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] morali ed intellettuali, un possibile capo del movimento rivoluzionario antiborbonico, ma egli si ritrasse in nonostante il forte carattere, voleva affidare la sua opera ad altre comunità di suore o di sacerdoti, quando la visione in sogno della ...
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Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] , il matrimonio tra due ex militanti del movimento studentesco, nel corso della quale diversi invitati La bellezza di una giovane recluta, oggetto di desiderio omosessuale nella comunità di guerrieri che lo accoglie, è il tarlo che disintegra l' ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] da Carlo Maria de Vera. Ben accolto dalla comunità cassinese, Pappalettere si trovò presto impegnato nella difesa dell ’ostilità del vescovo nonostante gli auspici vaticani. Appoggiò il movimento per un superamento del non expedit presso Leone XIII; ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] dell'arcivescovo di Firenze. Scrivendo come in nome di una comunità o di una compagnia, prometteva di dare ogni informazione che che il B. era psichicamente anormale, che il suo movimento fu senza importanza, che non poteva dirsi legittimo discepolo ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] capitolo, il primo tentativo di una storia del movimento evangelico e valdese in Italia nel secolo scorso. i fratelli moravi a Herrnhut e rinsaldò i rapporti secolari fra questa comunità e i valdesi. Visitò i Grigioni, dov'era pastore suo fratello ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] rigido, con Salvatore Gallo, che gli lasciò maggior libertà di movimento.
Dopo che, il 16 luglio 1752, G. ebbe preso i giugno e il novembre del 1754 dimorò a Napoli nella comunità guidata da padre Francesco Margotta. Trascorse l'inverno successivo a ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] gli fecero cogliere un primo grande successo per il suo movimento, che guadagnò oltre sei milioni di voti. D’accordo umane, tra le morti in battaglia, l’eliminazione delle comunità ebraiche europee, degli zingari e dei deportati politici nei campi ...
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Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] tra i sessi e i poteri e nella dialettica tra individuo e comunità. Con Yol, realizzato in collaborazione con Şerif Gören, ottenne la nuovamente arrestato con l'accusa di aver appoggiato il Movimento di liberazione del popolo curdo, G. realizzò Ağit ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...