Guédiguian, Robert
Carlo Chatrian
Regista e produttore cinematografico francese, di padre armeno e madre tedesca, nato a Marsiglia il 3 dicembre 1953. Autore di un cinema capace di abbinare finalità [...] visione del mondo, populista e multirazziale, della comunità dei lavoratori marsigliesi del quartiere dell'Estaque, dove di immigrati, G. è cresciuto in un mondo segnato dal movimento operaio e dalla coscienza di classe. Se gli studi universitari ( ...
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Ingegnere e industriale (Ivrea 1901 - Aigle, Svizzera, 1960). Entrato giovanissimo nella società fondata dal padre Camillo (v.), nel 1933 ne divenne direttore generale e nel 1938 successe al padre come [...] " moderna italiana, nonché - da Volponi a Ottieri - il "romanzo industriale". Diede vita (1948) nel campo politico al "Movimento di Comunità", per il quale fu eletto deputato nella III legislatura della Repubblica (1958), e svolse un'appassionata e ...
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Ecclesiastico inglese, fondatore della Chiesa metodista (Epworth 1705 - Londra 1791). Cresciuto in ambiente anglicano, durante gli studî a Oxford meditò molto l'Imitazione di Cristo e fu a capo di una [...] di vita (metodisti). Dopo una visita in America e alle comunità pietistiche di Herrnhut, W. ebbe una improvvisa esperienza di conversione missionario, sentimentale e irrazionale. Provocò un grandioso movimento di risveglio religioso che (a parte l' ...
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Ecclesiastico ortodosso cipriota (Pafo 1913 - Nicosia 1977), il cui nome laico era Michele Kykkòtis. Vescovo di Larnaca (1945), iniziò subito un'intensa propaganda a favore dell'ènosis o unione di Cipro [...] In questa qualità divenne il capo riconosciuto del movimento antibritannico, promuovendo la questione di Cipro anche sul febbr. 1959 fra Gran Bretagna, Grecia, Turchia e le due comunità cipriote per l'indipendenza di Cipro (16 agosto 1960) nell' ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] l’anno per tre anni), anziché pagare il maestro com’era più comune usanza. Il disegno e la pittura su tavola e a fresco sul Giudizio trasmette sensazioni sconvolgenti e confuse all’insegna del movimento simultaneo, sia delle masse, sia dei gruppi, sia ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] per i parroci e la loro elettività da parte delle comunità. Assai più audace era il secondo scritto, che attaccava in funzione antiromana, ma anche di fronte agli sviluppi del movimento riformatore di cui egli, scomunicato e bandito, non aveva ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] . Malatesta, F.S. Merlino, che connotano il nascente movimento in senso utopistico: la questione sociale diviene il punto centrale all'idea per cui non si può essere membri della nobile comunità umana se di essa si ignorano le radici millenarie, dalla ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] i concetti della metafisica (spazio, tempo, movimento, causa, identità, sostanza, individuo, persona) e i compiti che lo attendono nella vita associata, hanno come ultimo comune fondamento il principio che l'uomo deve radicarsi nel mondo storico e ...
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Uomo politico serbo (Pozarevac 1941 - L'Aia, Paesi Bassi, 2006). Dal 1959 membro della Lega dei comunisti di Iugoslavia, fu presidente del comitato cittadino del partito a Belgrado (1984-86) e presidente [...] fortemente contestato per il suo autoritarismo (in particolare un movimento di protesta si sviluppò nel dic. 1996-febbr. 1997 condanna nei confronti del suo operato da parte della comunità internazionale, M. mantenne saldamente il potere e, in ...
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Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] sostenuti con motivi del pensiero illuminista. Pregato dalla comunità ebraica di Alsazia di adoperarsi in loro favore per osteggiato dagli ambienti più ortodossi, influenzò profondamente il movimento di illuminismo e quello della riforma in seno all ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...