CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] e il 1097, il C. assunse la guida della piccola comunità che in seguito cominciò gradualmente ad aprirsi al mondo e a trasformarsi sin da allora uno degli esponenti più decisi del movimento di riformache perseguiva l'obiettivo di liberare la Chiesa ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] del patto e il riconoscimento del peso del fascismo padano in un movimento non più solo "milanese", il G. fu il primo, semplice "non belligeranza" filogermanica. In ogni caso, il comune atteggiamento ostile all'intervento italiano spinse G. Ciano a ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] alla classe dirigente del suo Paese nonché un'educazione non comune per ricchezza di stimoli.
Nel 1926 il M. si laureò nel 2005 (cfr. Gli archivi dell'Istituto per la storia del movimento liberale, 1885-1995. Inventario, a cura di L. Falchi - ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] al Verri sono i retroscena delle decisioni prese a corte, le notizie su comuni amici in visita a Vienna, come A. Longo o T. Odazzi, moderato e il suo passato di esponente del movimento riformatore settecentesco dovevano raccomandare il L., nonostante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] già sostenuto Omodeo, la spinta rivoluzionaria del movimento nazionale da potere strumentalizzare di fronte all’Europa 1° vol., 20125, 2° vol., 20124, 3° vol., 20123.
Il comune rurale di Origgio nel secolo XIII, Assisi 1970, Milano 19922.
Momenti e ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] omnia di Moravia nell’Indice dei libri proibiti; la comunità letteraria reagì assegnando a I Racconti il premio Strega.
Nel fu la contestazione studentesca: entrambi oggetto delle critiche del movimento (cfr. i dibattiti Processo a Moravia e Vi odio ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] parte attiva, come catechista e predicatore, alla vita della comunità italiana di quella città. Da Lucca gli fu ingiunto di è mancato all'Italia, e ciò spiega la sconfitta del movimento riformatore italiano: "perché non basta che in molti sia tale ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] la chiara e manifesta presa di posizione a favore del movimento nazionale, protagonista dell'insurrezione nel 1830-31, il C progetto anche al dibattito sorto in occasione della decisione del comune di Firenze di realizzare nei Camaldoli di S. Lorenzo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] nel passaggio dalla volontà di muovere un braccio all'effettivo movimento del braccio? Che cosa induce un ordine e una con l'intenzione di favorire la formazione di una comunità sovranazionale di sapienti, coltivando quindi un progetto che aveva ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] i nazionalisti e divenendo uno fra i massimi esponenti del movimento a Palermo. Al momento della mobilitazione del 22 maggio 1915 J. - che da molti anni si era dissociato dalla comunità israelita - era ancora descritto come un perfetto e disciplinato ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...