DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] divenne da allora uno dei più decisi sostenitori del movimento di riforma che diede origine all'Osservanza.
Nel 1363 Firenze, dove è registrato il 30 ag. 1373 come membro della comunità di S. Maria Novella. Qui fu presente al capitolo generale dei ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] azione più concreta ed efficace, affiancò col suo gruppo il movimento per le riforme che a Pisa faceva capo al professore G finanziarie, di pari passo con l'acuirsi della crisi del Comune di Firenze, la classe dirigente toscana diede vita ad un ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] diritti di fodro spettanti al vescovo di Novara e si impone alla comunità di Domodossola di onorarli; e poiché dal 1320, salvo brevi intervalli di misticismo, che le correnti gioachimite ed il movimento francescano di riforma avevano, già nel secolo ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] profana; dimostrando a quanta vertigine di partito venga comunemente abbandonata da chi la scrive senza penetrare le concessioni del tempo di Alessandro I impedendo praticamente qualsiasi movimento all'interno della Russia. A tali argomenti, il ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] 1251, Barral, che era stato uno dei protagonisti del movimento antiangioino provenzale, fece la pace con Carlo d'Angiò D. svolse un ruolo importante anche nella causa che opponeva il Comune di Roma a Pietro di Vico, l'ultimo vicario ghibellino di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] di guida spirituale e politica della cattolicità: la differenza comunemente indicata tra Pio X e Leone XIII (il primo, tra i più perspicui tentativi di indagine della natura del movimento mussoliniano, sia della sua natura piccolo-borghese (ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] si collocano i suoi studi quantitativi volti alla misurazione del movimento economico dell’economia italiana. Dal 1914 è all’Università accostandoli l’uno all’altro, ricerca nel confronto le comuni tendenze che siano per apparirvi espresse (p. 193). ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] , quando con i fratelli fu affidato alle cure di un comune precettore. Questi, allievo di Aonio Paleario, di cui fu scolaro p. 539). A partire da questa data il movimento anabattistico e arianizzante cessò praticamente di esistere nei Grigioni ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] appassionavano a questioni attinenti la riforma della Chiesa e il movimento giansenista. Per questo il giovane abate era tenuto d' pendenti tra la mensa abbaziale, gli affittuari e le Comunità del territorio da lui dipendenti (Dondana, pp. 187-190 ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] e viene in contatto, a scuola e nel laboratorio in cui lavora, con figure di riferimento non cattoliche legate al movimentocomunista. Iniziati gli studi nel seminario diocesano di Villa Devoto a Buenos Aires, nel marzo 1958 entra nel noviziato della ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...