GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] una grande fioritura spirituale e si legò al movimento della riforma gregoriana, superando per semplicità e rigore 1111 intimò a quei cardinali di tornare all'interno della comunità ecclesiale. Sembra che, nonostante l'atteggiamento contrario di G., ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] all'epoca in cui questo formulario [(] venne istituito, l'ebraica lingua comune più non era presso il basso popolo e fu allora appunto che fino a divenire un punto di riferimento del movimento della Scienza del giudaismo.
I suoi epistolari contengono ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] riforma e di conquista avrebbe potuto contare sul contributo delle forti comunità di coletani.
B. ed il Delfini ottennero un primo, gli opuscoli di s. Francesco, una cronaca del movimento francescano, un Bullarium Ordinis, statuti pontifici e ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] : in proposito si vedano A. Cicala, Mons. D. e gli inizi del movimento cattolico a Catania (1867-1880), in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'Unità (1861-1878). Comunicazioni, I, Milano 1973, pp. 101-121; S. Tramontin, L'incidenza delle agitazioni ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] . 187; S. Peyronel Rambaldi, Speranze e crisi nel Cinquecento modenese, Milano 1979, ad indicem; C. Bianco, La comunità di "fratelli" nel movimento ereticale modenese del '500, in Riv. stor. ital., XCII (1980), pp. 646 s., 653; A. Rotondò, Anticristo ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] vento e la corrente contraria rendessero difficoltoso ogni movimento; investita la sua nave dalla "Capitana" e una colonna d'oro "di peso di 500 cechini in circa"; dalla comunità di Retimo "uno scudo d'argento di circa 200 reali"; da quella della ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] esercitò dapprima le mansioni di cappellano a Paludea, comune di Castelnuovo, nelle Prealpi Carniche e poi quelle La figura e l'opera sociale di L. C. Aspetti e mom. del mov. cattol. nel Veneto, Brescia 1968. Dello stesso autore cfr. pure Le prime ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] abbandonò l'Ordine dei minori per entrare in una delle nuove comunità. In questo periodo di tempo fu in contatto con Pierre de frati minori delle Marche. Pur senza partecipare al movimento di opposizione alla gerarchia dell'Ordine - opposizione ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] Nel frattempo il G. era entrato in contatto con il movimento di Liberazione: arrestato nell'ottobre 1944 per antifascismo, fu l'inserimento di Torino e del Piemonte in una rete di comunicazioni europee.
Sotto il primo aspetto, il G. si batté con ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] storie, ma le occasioni di ammirazione e di movimento") e uno spiccato interesse per i soggetti offerti . Del Negro, Politica e cultura nella Venezia di metà Settecento..., in Comunità, XXXVI (1982), pp. 329 ss.; Id., La distribuzione del potere ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...