LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] inizio preoccupato per la "gente nova" che dall'interno del movimento emergeva, quanto più il positivismo e la ragione erano minati assorbì comunque tutti i caratteri, anche quelli più comunemente considerati come dei limiti dalla storiografia: la ...
Leggi Tutto
LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] assai significativi: il L. ne rese edotta la comunità scientifica con il saggio Le abitazioni lacustri di Fimon 1871, infatti, pronunciò una fiera requisitoria contro il movimento di incarichi nelle prefetture, programmato dal presidente del ...
Leggi Tutto
PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] . Il distretto di Castrovillari, luogo strategico per le comunicazioni tra la Calabria, il Salernitano e la Lucania, nazionale del distretto, raggiunsero Cosenza per collegarsi al movimento promosso da Giuseppe Ricciardi, Benedetto Musolino, Eugenio ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] la regola di s. Agostino, entrando a far parte della comunità dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga, raccoltasi intorno Quattrocento, come protagonista di spicco nell'ambito dei movimento di riforma dei clero secolare e del monachesimo ...
Leggi Tutto
PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] monastero di S. Michele di Passignano, oggi nel comune di Tavernelle Val di Pesa, in provincia di Firenze . Studi sull’età gregoriana, Roma 1960; E. Werner, Pietro Damiani e il movimento popolare, in Studi Gregoriani, X, Roma 1975, p. 309; R. Hüls, ...
Leggi Tutto
CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] religiosa mise la giovane invece in contatto con il movimento di rinnovamento spirituale attestato per il cattolicesimo napoletano a Falcoia, aumentarono e spinsero la C. ai margini della comunità, finché non ruppe con il suo confessore e fu espulsa ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] padovana, documentata anche dal fatto che ai monasteri albi il Comune affidò nei primi anni del secondo Duecento la conservazione dei propri libri. Il 30 maggio 1224 il movimento dette vita a una congregazione approvata dal vescovo e quindi molto ...
Leggi Tutto
MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] del M. coincidono con lo sviluppo e l'affermazione del movimento domenicano osservante. Il primo impulso alla riforma in Italia venne . Rocco o S. Enrico di Voghera, che la Comunità aveva messo a disposizione dei frati osservanti, impegnati nella ...
Leggi Tutto
DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] paese.
Il Dudith, accogliendo l'esule napoletano aggregato alla comunità italiana di Cracovia tra i membri della sua vasta famiglia, meno riconosce una partecipazione a un qualche movimento eterodosso napoletano. Anzi. Secondo un modello normalmente ...
Leggi Tutto
MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] dell'ambiente familiare, l'ingresso nella comunità di don Rossi influenzò profondamente le 80° compleanno, a cura di L. Bergonzoni, Bologna 1981; Storia del movimento cattolico in Italia, IV, I cattolici dal fascismo alla Resistenza, Roma 1981, ...
Leggi Tutto
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...