DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] Pisa diretto a Roma, il D. lo seguì come ambasciatore del suo Comune; e a Roma, poco dopo la solenne cerimonia nella quale il re dello stesso gruppo al potere, di un forte movimento di opposizione. La tensione dovette aumentare nella settimana ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] quindici a venti a seconda dei biografi - e dalla madre. La comunità si stabilì nel monastero che poi fu detto del Corpus Domini. Ne più di eruditi locali o di agiografi appartenenti al movimento francescano, dipendono in gran parte dalla Vita di ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] e poi a Lione. Di qui passò a Parigi, dove entrò in contatto con la comunità di esuli e di patrioti italiani, fra i quali G. Massari, G. Ricciardi, europea e di avvicinare molti esponenti del movimento repubblicano francese. Visse insomma il clima di ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] la nascita di Luigi, da un errore dell’Ufficio anagrafe del Comune di Napoli.
Dopo gli studi classici, che non portò a disperso; De Rosa, 2012, p. 311). Sempre con il movimento d’avanguardia napoletano fu invitato nel 1930 alla XVII Biennale di ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] in Calabria per promuovervi un vero e proprio movimento rivoluzionario. Fermatosi a Napoli, dopo la concessione 16, 27, 53, 66; E. Scorza, Diario di un valdese. La comunità di Catanzaro e Vincolise (1904-1979), Cosenza 1987, p. 23; R. Cambareri ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] - ed entrava nello spirito e nella sostanza del movimento scientifico tedesco che faceva capo a E. Mitscherlich, volume l'H. affronta la storia dei rapporti che le varie comunità umane, in quanto socialmente organizzate, hanno instaurato con il suolo ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] 'obbedienza delle comunità femminili.
Nel 1431 Eugenio IV impose a tutte le comunità l'unica beata Angelina da Montegiove, in La beata Angelina da Montegiove e il movimento del Terz'Ordine francescano femminile. Atti del Convegno, Foligno… 1983, a ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] critiche rivolte da settori del fascismo verso il movimento sionista, lo condusse a impegnarsi in prima persona cui Ovazza, furono cooptati nel consiglio dell’Unione delle comunità israelitiche per sanare i conflitti interni all’ebraismo e rassicurare ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] nella cattedrale di León, alla presenza del vescovo, della comunità dei religiosi e di insigni esponenti della nobiltà, ed ebbe il cardinale B. Carvajal, esponente principale del movimento scismatico che portò al cosiddetto "conciliabolo pisano", ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] canonici e ai loro successori che praticassero la vita in comune e "regulariter", con l'espresso divieto a chiunque di - il che non vuol dire ovviamente in contrasto - dal movimento di riforma religiosa.
È sempre oggetto di un attacco ispirato ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...