DALLARI
Angelica Alverà Bortolotto
Famiglia di ceramisti o meglio di imprenditori di una fabbrica di maioliche di Sassuolo, in provincia di Modena, attiva nel sec. XVIII.
Giovanni Maria nacque a Pescarola [...] Museo civico di Modena. piena di spontaneità, grazia e movimento, fa rimpiangere che la produzione plastica non sia stata più sete di maestranze locali che il 22 marzo 1765 la Comunità di Sassuolo si impegnò a retribuire il modellista della fabbrica ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] e, insieme con il padre, fu tra i protagonisti del movimento a San Giorgio.
Sedata l'insurrezione, fu arrestato e rinchiuso unica e progressiva sul reddito, autonomia amministrativa dei Comuni, emancipazione del lavoro dal servaggio sociale, ecc. ...
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FACINI (Facinus, Faccini, Fazini), Giovanni Stefano (Ioannes Stephanus Cremonensis)
Antonella Pagano
Nacque intorno al 1500 a Cremona dove emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani nel [...] spese di sostentamento erano garantite dalle rispettive province e comunità di provenienza. Al termine dei suoi corsi il F carmelitana con statuto indipendente dal governo centrale, sorta in seguito al movimento di riforma del sec. XV.
Il 9 nov. 1561, ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] Leonillo di Agostino da Ghivizzano; nel 1563 l'acquisto di terreni in comune di Colle di Compito, per 268 scudi d'oro, effettuato in partito popolare.
Tornato a Lucca dopo la repressione del movimento fu inviato, nell'aprile 1536, assieme a Biagio ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] stessi ideali, tra cui Marina Videmari, fondò la comunità femminile delle suore marcelline, che ebbero la loro La Scuola cattolica, XCII (1964), p. 124; G. De Rosa,Storia del movimento cattolico in Italia, I, Bari 1966, p. 68; G. L. Barni,Notizie ...
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CALANDRINI, Matilde
Mario Themelly
Nata a Ginevra nel 1794 da una famiglia lucchese che nel XVI secolo era stata costretta all'esilio per aver aderito alla Riforma protestante, dopo aver trascorso la [...] e morale prendevano parte non solo membri delle comunità riformate, rappresentati nella città dai residenti inglesi sociale. Per questo la sua opera si collega con il vasto movimento europeo per la creazione di asili d'infanzia e scuole lancasteriane ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] fuggì dal convento insieme con il fratello Raffaele, che nella comunità osservante viveva da laico, non avendo professato i voti. forniti di notevole preparazione culturale, creò un forte movimento a favore di un maggiore impegno dei cappuccini nell' ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] di privati e inaccessibile.
Il B. partecipò al movimento riformatore modenese della prima metà del secolo, ed il -36, 47, 57-58, 142, 171-172, 198, 328; le comunicazioni del Morone al Contarini in Reginaldi Poli Epistol. collectio, III, Brescia 1748, ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] , uno dei pochi che a Firenze avevano abbracciato il movimento ceciliano fin dall'inizio, venne costituito il Comitato per archivi del collegio Alle Querce di Firenze e in altre comunità barnabite.
Tra quelli editi si ricordano: Il cardinale Lavigerie ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] latino e volgare valsero al C. l'assunzione a cancelliere del Comune, "nonostante che non fosse cittadino", come annotò il Castelvetro.
Il e sicure testimonianze della sua personalità nel movimento modenese di tendenze eterodosse. Nel febbraio del ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...