GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] Nel frattempo il G. era entrato in contatto con il movimento di Liberazione: arrestato nell'ottobre 1944 per antifascismo, fu l'inserimento di Torino e del Piemonte in una rete di comunicazioni europee.
Sotto il primo aspetto, il G. si batté con ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] egli dice che mentre l'esercito ferrucciano era in movimento verso la montagna pistoiese per andare a soccorrere Firenze visita, il F. fu uno dei quattro ambasciatori eletti dalla Comunità per andare a riceverlo.
Attorno al 1549 scrisse il Ragguaglio ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] la greca e l’etrusca), si innestò su questo già assai vitale movimento di pensieri e di idee. Sempre più chiaro divenne che i sociali che proprio e solo mediante il riferimento a un comune retaggio di cultura e di memoria prendono la forma del patto ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] riconoscimento del carattere di popolo ad una comunità, e, quindi, della personalità giuridica internazionale volte in questo periodo egli si trovò vicino alle posizioni del movimento socialista. Nell'aprile del 1912, nel pieno cioè dell'aggressione ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] Unità pubblicò un profilo dello J. nel quale si sottolineava la sua "partecipazione attiva alla lotta di Liberazione e al movimentocomunista". Secondo l'organo del PCI, infatti, lo J. nel 1942 sarebbe stato in contatto con i gruppi antifascisti dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] consolidata una civiltà dove non contava il singolo individuo ma le tante comunità che lo proteggevano e in cui quello era costretto a inserirsi, Solo a metà Settecento, all’interno di quel movimento di pensiero e di azione che siamo soliti chiamare ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] a sua volta, corrispondenza nell'organizzazione politica della comunità romana - il L. individua i nodi principali collocato fuori ruolo.
Dal 1964 al 1970 fu presidente del Movimento laureati di Azione cattolica, a testimonianza del suo costante ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] discussioni fu il volumetto Per la comunità cristiana. Principi dell'ordinamento sociale (Roma n.; B. Malinverni, La Scuola sociale catt. di Bergamo, Roma 1960, pp. 148, 153; Il Movimento laureati di A. C…, Roma 1960, pp. 7, 35-37, 41-43, 52, 54, 57, ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] sul piano economico, sia su quello della rapidità del movimento delle merci. "Da tutto ciò", concludeva il G. politiche e militari. Il G. intervenne inoltre in favore delle Comunità interessate sostenendo che le spese per la nuova strada dovessero ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] - era contraria proprio l'ala estrema e unitaria del movimento giacobino. Già presidente a Torino della Camera dei conti, invecchiati e scoloriti. Il B., seguendo l'involuzione comune ad altri rivoluzionari del triennio giacobino, sottovalutava in ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...