EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] della terra crebbero.
Gli acquisti di terra nei comuni di Dogliani e di Barolo (necessari questi memoria di L. Dal Pane, Bologna 1982, pp. 951-64; Id., Stato, mercato, movimento operaio nel giovane E., in Riv. stor. ital., XCIV (1982), I, pp. 98 ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] ad un esponente della aristocrazia senese, non solo per controllare e sorvegliare, con semplicità e facilità di movimenti, le comunità autonome, ma anche per risolvere prontamente in loco molte questioni amministrative e procedimenti giudiziari più ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] Italico un nuovo piano di poste che rendesse più celeri le comunicazioni fra l'Alta Italia ed il Mezzogiorno senza passare per Roma, , che in quest'anno non gli avrebbe consentito i movimenti in Italia che gli si attribuiscono, perplessità sorgono a ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] continuità delle ipotesi filosofiche che la animano ("Il carattere comune che hanno avuto come anello di una catena i grandi tendeva a confondere la dinamica di breve periodo con i movimenti di più lungo periodo del sistema economico, trattando con i ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] proprietari, e precisamente agli altri membri della comunità agricola tramite la sua ripartizione egualitaria nell'antica dell'influenza ideologica negativa delle idee del L. sul movimento socialista. Tali idee in effetti avevano ospitalità nella ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] , inoltre, forme di assistenza e beneficienza nell'ambito della locale comunità ebraica, cui egli apparteneva, e diede un importante contributo ai primi passi del movimento sionista in Italia, che egli concepì come fenomeno di solidarietà verso ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] a esprimere una propria politica estera e di sicurezza comune, di fronte alle strategie di riarmo inaugurate da .eu/en/oral_history/INT590); C.E. Meriano, G. P. europeo, in I movimenti per l’Unità Europea 1970-1986, a cura di A. Landuyt - D. Preda, ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] non poteva questa volta essere evitata: così abbandonarono il movimento - dopo che nel 1912, al congresso di Roma, l'arca che custodisce le memorie dell'ethnos, o come la "comunità di destino" nelle cui pieghe millenarie si annidano i geni della ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] alla classe dirigente del suo Paese nonché un'educazione non comune per ricchezza di stimoli.
Nel 1926 il M. si laureò nel 2005 (cfr. Gli archivi dell'Istituto per la storia del movimento liberale, 1885-1995. Inventario, a cura di L. Falchi - ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] i nazionalisti e divenendo uno fra i massimi esponenti del movimento a Palermo. Al momento della mobilitazione del 22 maggio 1915 J. - che da molti anni si era dissociato dalla comunità israelita - era ancora descritto come un perfetto e disciplinato ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...