GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] tutto ciò il G. affiancava una notevole partecipazione al movimento cattolico e al giornalismo inteso come moderna forma di apostolato , di una ridotta presenza protestante e di una comunità ebraica di 450 membri; intorno, una società caratterizzata ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] cismontano Paolo Pisotti da Parma, deciso a stroncare il movimento di riforma chiudendo i conventi di recollezione e disperdendo probabilmente egli gettò il primo seme della futura comunità cappuccina napoletana). Ma gli zelanti calabresi accolsero ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] o dai consigli cittadini con modalità diverse, pur facendo parte di un movimentocomune. Per es., le Chiese luterane scandinave hanno una concezione dell’episcopato «storico» molto diversa da quella dei luterani tedeschi e simile piuttosto a quella ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] fu ordinato sacerdote nel 1758 ed entrò in una comunità di sacerdoti genovesi che si preparavano a compiti missionari univers. toscane, XVI (1879), pp. 75, 77; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma, Città del Vaticano 1945, pp. 166, 175 s., 214; ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] serenamente i suoi ultimi anni, molto stimato dalla comunità teatina napoletana. Morì a Napoli alla fine del Vermigli in Italia, Napoli 1971, pp. 187 s.; P. Lopez, Il movimento valdesiano a Napoli. Mario Galeota e le sue vicende col S. Uffizio, Napoli ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] consacrazione, nello stesso 1892, non gli venne affidata una comunità ma ebbe l'incarico dell'insegnamento del greco per il , lo J. presenta la figura di Pietro Valdo e il movimento da lui formato, ne analizza le vicende iniziali, il rapporto ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] contento di te, Signore, cit., p. 48). La comunità, in linea con le speranze suscitate da Concilio Vaticano II, -22, pp. 9-35; F. Raffaelli, S. P., in Dizionario del movimento cattolico in Italia, Aggiornamenti, a cura di F. Traniello - G. Campanini, ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] forse anche prima, era noto in seno alla comunità israelitica milanese, che gli aveva affidato il compito 481, 487; A. Segre, Per il 30ºcompleanno della Rassegna: Movimenti giovanili ebraici in Italia durante il periodo razziale, in Rass. mensile d ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] egli mise in condizione di non nuocere il movimento antinobiliare ordinando l'espulsione dei principali esponenti della i quali non sempre riuscì a dominare le rivendicazioni del comune di Ancona, tanto da perdere la giurisdizione temporale su Numana ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] per la qabbalah tornò presto a occupare il L., che comunicò al maestro la volontà di pubblicare il suo Ḥoker u-Mekubbal Tiberiade.
L'eredità spirituale del L. fu accolta dal movimento Musar, fondato nel tardo XIX secolo nell'Europa orientale, ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...