Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] 'altra occasione, assai più emblematica nel rivelare la sua sostanziale comunanza di idee con C.A. Fabroni e con gli ambienti , 101-24; L. Dal Pane, Lo Stato pontificio e il movimento riformatore del Settecento, Milano 1959, ad indicem; G.L. Masetti ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] platonizzante dei commentatori arabi, è la dottrina della luce come "natura comune" o "prima forma" di tutti i corpi: "la luce è di A. Forest-F. Van Steenberghen-M. de Gandillac, Il movimento dottrinale nei secoli IX-XIV, Torino 1965, a cura di S. ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] e teologica111. In questo contesto e in presenza di comunità ben strutturate non soltanto le parrocchie per gli italiani in nel Levante (1900), «Bollettino dell’archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia», 1, 1966, pp. 60-68; ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] 1867 lasciò Tombolo; era stato nominato parroco a Salzano, comune di circa tremila abitanti. In conformità alle leggi del tempo cattolico (v. A. Zussini, Luigi Caissotti di Chiusano e il movimento cattolico dal 1896 al 1915, Torino 1965, pp. 154-96). ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ultimo perché la ricerca sulla storia del movimento benedettino, in particolar modo quella relativa chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; La vita comune del clero nei secoli XI e XII, "Atti della Settimana di studio, ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] cui vita sessuale ha un'immediata rilevanza per la comunità. Nella valle del Luapula il capovillaggio e sua moglie R. Willis), London 1990, pp. 43-54.
Lanternari, V., Movimenti religiosi di libertà e di salvezza dei popoli oppressi, Milano 1960.
Leach ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di S. Salvatore vantava un ruolo di primo piano nel movimento di riforma all'interno dell'Ordine agostiniano. In quei luoghi di individuare, nel testo di E. e sul terreno di un comune agostinismo, la possibile fonte di tale dottrina e di quella, più ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] e si trova nel Sud dell'Iraq). All'omelia insiste sulla comunanza d'origine delle tre fedi monoteistiche, che è l'idea fessura del Muro del Pianto, il 26 marzo a Gerusalemme. In quel movimento da S. Pietro al Muro del Pianto si esprime il più e il ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] IV, che non solo lo aiutava favorendo l'espansione del movimento osservante, ma tornava ad offrirgli la dignità vescovile - si opposto, nel primi decenni del Trecento, gli spirituali alla comunità. E dovette frenare B. proprio il ricordo di quelle ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] la quale si erano legati a Cristo, si doveva cacciarli dalla comunità e affidarli "al giudizio secolare, perché fossero sterminati dal mondo , handicappati, nei fondamentalismi religiosi, o nel movimento delle donne. Sono tutti gruppi che cercano ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...