GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] 'obbedienza delle comunità femminili.
Nel 1431 Eugenio IV impose a tutte le comunità l'unica beata Angelina da Montegiove, in La beata Angelina da Montegiove e il movimento del Terz'Ordine francescano femminile. Atti del Convegno, Foligno… 1983, a ...
Leggi Tutto
FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] nella cattedrale di León, alla presenza del vescovo, della comunità dei religiosi e di insigni esponenti della nobiltà, ed ebbe il cardinale B. Carvajal, esponente principale del movimento scismatico che portò al cosiddetto "conciliabolo pisano", ...
Leggi Tutto
ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] canonici e ai loro successori che praticassero la vita in comune e "regulariter", con l'espresso divieto a chiunque di - il che non vuol dire ovviamente in contrasto - dal movimento di riforma religiosa.
È sempre oggetto di un attacco ispirato ...
Leggi Tutto
LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] la vicenda della L. nel quadro del movimento francescano de Observantia, ponendola subito dopo le esperienze la L. divenne priora. Essendo stata colei che aveva traghettato la comunità all'obbedienza verso i frati minori dell'Osservanza, la L. ...
Leggi Tutto
GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] Peyronel Rambaldi, Speranze e crisi nel Cinquecento modenese, Milano 1979, pp. 230 s.; C. Bianco, La comunità di "fratelli" nel movimento ereticale modenese del '500, in Riv. stor. italiana, XCII (1980), p. 626; P. Zambelli, "Aristotelismo eclettico ...
Leggi Tutto
DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] nell'indicare, per ciò che attiene lo studio dei movimenti ereticali, un superamento e della teoria filosofico dottrinale di II [1916], n. 2); Valdo fondatore della comunità valdese, Firenze 1918; L'escatologia politica di Ranieri arcivescovo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] , a Brogliano, la culla dell'Osservanza, da dove il movimento di riforma dell'Ordine, iniziato da Paoluccio Trinci nel 1368, Paoluccio Trinci nel 1388, che, al tempo del fondatore, avevano comunità a Foligno e a Visso. Il fatto però che le religiose ...
Leggi Tutto
BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] alle operazioni del braccio secolare contro le comunità valdesi della regione e dirigerne la conversione II P. Achille Gagliardi,la dama milanese,la riforma dello Spirito e il movimento degli zelatori, in Arch. histor. Soc. Iesu, XIV (1945), pp. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] costumi del clero si espresse essenzialmente nel favorire il movimento canonicale: G. si dedicò cioè con zelo a vede motivo per pensare che il tentativo di G. di istituirvi la vita comune non abbia avuto successo. In una bolla del 1195 (cfr. Kehr, ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] uno dei più fedeli seguaci e zelanti diffusori del movimento di riforma all'interno dell'Ordine dei predicatori.
la sua opera alla restaurazione morale e religiosa di quella comunità, ma esercitò il suo benefico influsso anche sulla vita cittadina ...
Leggi Tutto
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...