PACIFICO da Cerano
Giancarlo Andenna
PACIFICO da Cerano (o da Novara). – Nacque, probabilmente nel 1424, a Cerano, un borgo del territorio novarese.
Non si conosce il suo nome di battesimo, ma solo [...] Milano. A tale scopo i veneti potenziarono un movimento separatista, detto dei Capriolanti, diffuso nell’area cause di santità degli osservanti. Nel gennaio 1739 il consiglio del Comune di Novara sollecitò con una devota supplica al pontefice l’iter ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] .
Congedato il 29 sett. 1919, tornò alla sua comunità in Asti, dove riprese il lavoro pastorale ed educativo - V. Colciago, Menologio dei barnabiti dal 1539 al 1976, Roma 1977, p. 129; Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, III, 1, sub voce. ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] del 26) circa gli sviluppi determinatisi nel movimento valdese nel corso degli ultimi otto anni ( Stefano Noel scriveva al Consiglio di Ginevra per esprimere la gratitudine delle comunità valdesi.
L'ultima notizia riguardante il B. consiste in una ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] di umanità nel seminario arcivescovile. Avverso al movimento nazionale in qualsiasi forma si presentasse, dopo Rattazzi del 28 nov. 1854 per la soppressione di comunità religiose e stabilimenti ecclesiastici e avversò l'intervento piemontese in ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] e il rischio di catastrofe atomica). Fondò il Movimento di solidarietà internazionale per coordinare le diverse iniziative ed di vita e a cessare il consumo di droghe. La comunità terapeutica residenziale fu lo strumento che egli individuò come il più ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] a muoversi nelle istituzioni liberali in rappresentanza di una comunità che, seppure non più discriminata in forza del ind.; Id., Storia dei Valdesi, III, Dal movimento evangelico italiano al movimento ecumenico (1848-1978), Torino 1980, ad ind.; ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] sul piano economico, sia su quello della rapidità del movimento delle merci. "Da tutto ciò", concludeva il G. politiche e militari. Il G. intervenne inoltre in favore delle Comunità interessate sostenendo che le spese per la nuova strada dovessero ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] stato deposto in seguito a contrasti insorti in seno a quella comunità durante il suo governo. Il 12 settembre di quel medesimo anno il compito dell'inquisizione e della dispersione del movimento); finché non sfociò in aperta e violentissima polemica ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] delle difficoltà in cui si dibatteva l'intera comunità cristiana e come impegno responsabile di fronte ai più Stato nell'Ottocenzo, Padova 1962, pp. 243-296; G. De Rosa, Storia del movimento catt. In Italia, Bari 1966, I, pp. 176, 179, 365, 518; ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] adesione personale alle dottrine riformate, ma si inserì nel movimento lombardo di propaganda protestante assumendo - come laico - fatto però che a un certo momento egli abbandonò la comunità locarnese di Zurigo per trasferirsi a Basilea con tutta la ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...