Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] e la consapevolezza di una propria distinta identità. Le loro idee avevano però una portata meramente locale, e il movimento trovò scarso appoggio nell'ambito della comunità cristiana, e assolutamente nessuno al di fuori di questa.
Entrambi questi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] media della popolazione italiana. Contemporaneamente, anche grazie alla nuova libertà di movimento, si verificò un fenomeno di concentrazione nelle città più grandi, dove le comunità fiorirono (oppure si svilupparono, anche in centri dove prima non c ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] lotta per le investiture e inquadrato in relazione al movimento della riforma gregoriana. Il processo è così profondo che secolo una comprensione della Chiesa in termini non solo di comunità credente o di communio sanctorum, ma appunto di cristianità ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] don Rosadoni nella parrocchia della Resurrezione, a Genova con la comunità dell’Oregina, a Torino con quella del Vandalino, a Roma mondo cattolico dopo il concilio Vaticano II, in Storia del movimento cattolico in Italia, a cura di G. Malgeri, VII, ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] conferma nella consegna del primato politico ai comuni, che venivano affrancati dall’ingerenza della statualità dal siciliano Giuseppe La Farina. La sua direzione assicurò al movimento nazionale di tenere alta la guardia nei confronti di Napoli, ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] cioè un alto riconoscimento delle capacità di autogoverno delle varie comunità che formavano il paese. Questa via, che all’inizio politica doveva fare i conti con un contesto civile in movimento. Non solo c’era un certo fermento nel mondo liberale ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] anche le donne, pur non appartenendo alla comunità guerriera degli uomini, venivano educate alle virtù militari; Il militarismo è essenzialmente maschile; e non è un caso che il moderno movimento per l'emancipazione femminile sia di solito andato ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] -sarda del gennaio 1859, in cui si ribadiva il comune impegno a espellere gli Asburgo dall’Italia. Anche in il secondo per un lungo mandato dal 1875 al 1883.
Altri movimenti rilevanti furono l’avvicinamento nel 1867 di Artom dalla Danimarca alla ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] e fra loro antagoniste, il socialismo rivoluzionario e il comunismo a sinistra, il nazionalismo rivoluzionario e il fascismo a destra.
Il fascismo: da pagano a cattolico
Il movimento dei Fasci di combattimento, fondato da Benito Mussolini il ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] in una forma o nell’altra all’interno di questo movimento; e in effetti è la sofferenza che accomuna in Quello è il figlio avuto dal soldato. Per questo il resto della comunità li emargina:
Se un ignaro domanda al vicino
Chi sia mai quella mesta ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...