KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] straniera della Grecia il padre fece parte del movimento di resistenza. Al termine del conflitto, il Scialoja. Qui venne a contatto con la più giovane e inquieta comunità artistica della capitale e scoprì «una sensibilità contemporanea, che non ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] . Terragni. Tra loro maturò un affiatamento che derivava dalla comune ricerca di idee nuove e dal desiderio di seguire la strada un terreno pronto a germinare: nacquero prima il MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), che in due mostre ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] del partito d’Azione rimanendovi fino allo scioglimento. In seguito, assunse un ruolo attivo all'interno del movimento di Comunità di Adriano Olivetti, al quale aderirono anche gli architetti Ezio Cerruti e Lodovico Quaroni. Terminata questa ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] Milano, Milano 1938).
Membro fondatore, nel 1945, del Movimento studi architettura e, nel 1956, dell'A.D.I. (Associaz. per il disegno industriale), membro della Commissione edilizia del comune di Milano dal 1955, membro della giunta esecutiva della ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] sparse degli studiosi, e procurasse d'imprimere un po' di movimento ai nostri studi storici dell'arte" (lettera di A. Venturi la personale adesione alla scuola romana, in quella singolare comunità di scrittori (tra loro anche le sorelle Teresa ed ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] .8, per Francesco de' Medici; nel 1571 quella per la famiglia Michelozzi-Alberti di Firenze; nel 1574 quella donata dalla comunità faentina al cardinale Boncompagni; nel 1576 quella per Alberto V di Baviera, della quale si conservano 112 pezzi fra il ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] alla chiesa di S. Giorgio, edificata per un voto della Comunità a s. Rocco. Il 26 ott. 1540 il vescovo Andrea Lippomano, fratello del vescovo di Bergamo Pietro, sostenitore dei nuovi movimenti caritativi e religiosi (ibid., pp. 35 s.). Da qui il ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] cardinale Del Monte il 24 nov. 1512 ai rappresentanti della Comunità al fine di comprare le case per costruire il palazzo che , fu, intorno all'anno 1500, al centro del movimento romano di più puntuale avvicinamento al linguaggio antico. Ma nel ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] costanza e sicurezza nella costruzione della figura, nella resa del movimento e del gesto, e dunque la capacità di raccontare, di a Venezia proprio nel 1503 e subito identificato dalla sua comunità come nuovo Mosè - non appaiono poi molto lontane dall ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Alfonso d'Aragona, Pio II, privati, ma soprattutto le comunità mendicanti e monastiche e altre istituzioni religiose locali. I come già riconosciuto da Gengaro, è coinciso con il movimento surrealista. La definizione della sua carriera è proseguita ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...