PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] di Francesco Barbo, signore di Cosliacco e noto patrono del movimento evangelico in Istria. Ammesso nel Consiglio cittadino di Cherso all’ casa di Cherso e si sforzò di coinvolgere la gente comune in discussioni religiose. Nel dicembre del 1550, un ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] Cansignorio, suscitarono, infatti, a Verona un vasto movimento di insoddisfazione e protesta sviluppatosi con maggior vigore l'altro, occuparsi di comporre le discordie nate tra la Comunità di Schio e gli abitanti del Tretto che rivendicavano il ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] gracili e disarticolate, si allungano con una propensione al movimento inconsueta nell'arte robbiana.
Il D. e Giovanni del 20 sett. 1529: tra coloro che ricevettero contributi dal Comune di Montecassiano per aver celebrato messa; ma se fu lui a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] mancare di evidenziare impietosamente errori, equivoci e carenze del movimento partigiano e delle sue forme politiche. Farà così la sua attività sull’idea della politica come servizio alla comunità e come progetto per il futuro, portato avanti da un ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] realtà ecclesiastiche come l'Ordo monachorum S. Benedicti, più noto come movimento degli "albi", nel quale erano destinate a confluire, per iniziativa di Giordano Forzatè, comunità religiose diverse riunite in un'unica congregazione. Se il L. fu ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] Germania. Vennero inoltre ospitati interventi dell'ala socialista del movimento sionista e la stessa firma di David Ben Gurion 1946 riprese la sua attività al servizio dell'Unione delle comunità israelitiche, di cui fu vicepresidente dal 1952 al 1956. ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] Teoria generale della religione come esperienza, Roma 1922; Lutero, ibid. 1924), in adesione al movimento neoprotestante. Accolto nella comunità valdese di Napoli, collaborò a Conscientia (settimanale della Chiesa battista di Roma), Bilychnis e Fede ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] rurali in genere. Una proposta perfettamente in linea con l'ipoteca umanitaria gravante sul movimento per l'eliminazione delle terre comuni che in Toscana ebbe. catastrofiche realizzazioni.
La seconda memoria fu approntata per incarico dell'Accademia ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] irlandese o americana, parlasse anche le altre lingue di uso comune tra i suoi fedeli.
Negli Stati Uniti il F. vaticane per la storia dell'immigrazione italiana in Canada, 1899-1915, in Movimento operaio e socialista, n. s., X (1987), pp. 327-36; ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] inizio preoccupato per la "gente nova" che dall'interno del movimento emergeva, quanto più il positivismo e la ragione erano minati assorbì comunque tutti i caratteri, anche quelli più comunemente considerati come dei limiti dalla storiografia: la ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...