DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] altri genovesi, Enrico nel 1200 concluse un accordo con la Comunità di Arras. È probabilmente da identificare col padre del D fu colta alla sprovvista dal carattere legale assunto dal movimento; tuttavia, quando questo sfuggì al controllo del podestà ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] dell'Unione romana, fu tra gli artefici della riconquista del Comune di Roma da parte delle forze clerico-moderate dopo l iscrisse al partito popolare, aderendo alle più avanzate istanze del movimento cattolico. Fu al fianco di G. Gronchi e A. Grandi ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] l'antisemitismo. A scendere in campo contro Il Tevere, oltre alle comunità ebraiche, fu il giornale di I. Balbo, il Corriere padano, Torino dalla polizia politica il gruppo torinese del movimento antifascista clandestino Giustizia e libertà, in cui ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] .
Congedato il 29 sett. 1919, tornò alla sua comunità in Asti, dove riprese il lavoro pastorale ed educativo - V. Colciago, Menologio dei barnabiti dal 1539 al 1976, Roma 1977, p. 129; Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, III, 1, sub voce. ...
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FIORENTINI, Lorenzo
Lucia Calzona
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) intorno al 1584 da una famiglia d'origine toscana, stabilitasi nel piccolo centro già dal sec. XIV (Morizzo, 1886), in un ambiente [...] chiesetta di S. Rocco, costruita come un ex voto nel 1607, il Comune di Borgo assegnava nel 1612 alla omonima confraternita 40 "ragnesi" (Costa, 1994 sempre più tozzi e legnosi, privi di qualsiasi movimento.
Nel decennio successivo il F. ritornò a ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] del 26) circa gli sviluppi determinatisi nel movimento valdese nel corso degli ultimi otto anni ( Stefano Noel scriveva al Consiglio di Ginevra per esprimere la gratitudine delle comunità valdesi.
L'ultima notizia riguardante il B. consiste in una ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] di umanità nel seminario arcivescovile. Avverso al movimento nazionale in qualsiasi forma si presentasse, dopo Rattazzi del 28 nov. 1854 per la soppressione di comunità religiose e stabilimenti ecclesiastici e avversò l'intervento piemontese in ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] e il rischio di catastrofe atomica). Fondò il Movimento di solidarietà internazionale per coordinare le diverse iniziative ed di vita e a cessare il consumo di droghe. La comunità terapeutica residenziale fu lo strumento che egli individuò come il più ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] pareva potersi perfettamente conciliare con il movimento nazionale. Fu sconfitto nelle elezioni Il "partito cattolico" piemontese nel 1855 e la legge sarda soppressiva delle comunità religiose, in Id., Scritti vari di storia religiosa e civile, a ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] F. come giornalista si svolse all'estero: si trasferì, infatti, ad Alessandria d'Egitto, sede di una cospicua comunità italiana nonché di una importante loggia massonica, dove fondò, il Messagiere egiziano, affermatosi presto localmente come reputato ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...