INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] VIII nel 1643, rimase nella sua sede fino al 1656. Un solo movimento di ampia portata coinvolse il corpo dei nunzi, a eccezione di quello e durevole la sensibilità e gli interessi delle comunità religiose. Nel marzo 1649 istituì una congregazione, ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] sulla sua personalità. Ci si può limitare a constatare la presenza di alcuni tratti comuni al pensiero religioso del primo umanesimo e, più genericamente, a tutti i movimenti religiosi dei secoli XII, XIII e XIV: l'esaltazione del carattere sacro di ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di S. Salvatore vantava un ruolo di primo piano nel movimento di riforma all'interno dell'Ordine agostiniano. In quei luoghi di individuare, nel testo di E. e sul terreno di un comune agostinismo, la possibile fonte di tale dottrina e di quella, più ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] , ma il prezzo per il PCI e la CGIL fu alto, segnato dal duro scontro con il movimento del ’77. Fu comunque approntato un programma comune, approvato alla Camera in luglio, che portò al completamento del welfare italiano. Ma per il PCI valeva ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] rendere l'esercito più flessibile a una guerra di movimento e di allargarne gli effettivi con la costituzione di modo tali difetti con la serietà d'applicazione e con doti non comuni di discernimento pratico e di ponderazione. Del resto, al di là ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] nascere il neorealismo cinematografico: un movimento composito e complesso, così come complesso cinema italiano», 1954, 10; F. Di Giammatteo, Registi italiani: M. A., «Comunità», 1956, 37; G. Cavallaro, M. A., simbolo di una generazione, «Bianco ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] IV, che non solo lo aiutava favorendo l'espansione del movimento osservante, ma tornava ad offrirgli la dignità vescovile - si opposto, nel primi decenni del Trecento, gli spirituali alla comunità. E dovette frenare B. proprio il ricordo di quelle ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] ad un esponente della aristocrazia senese, non solo per controllare e sorvegliare, con semplicità e facilità di movimenti, le comunità autonome, ma anche per risolvere prontamente in loco molte questioni amministrative e procedimenti giudiziari più ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] Italico un nuovo piano di poste che rendesse più celeri le comunicazioni fra l'Alta Italia ed il Mezzogiorno senza passare per Roma, , che in quest'anno non gli avrebbe consentito i movimenti in Italia che gli si attribuiscono, perplessità sorgono a ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] che lo tormentò per vari anni. Dal 1931 fu impiegato al Comune di Varese. Impegnato nel sociale e di grande rigore nel lavoro, religiosa e sociale all’interno di iniziative e movimenti operanti su questo duplice piano (gruppi Servire, gruppi ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...