puritanesimo
Silvia Moretti
L’ala intransigente e calvinista dei protestanti inglesi
Il puritanesimo è un movimento religioso che si sviluppò all’interno della Chiesa anglicana nel corso del Cinquecento: [...] principi religiosi del calvinismo. L’influenza di questo movimento è stata molto forte nel corso delle rivoluzioni Sobrietà, impegno e disciplina caratterizzavano la vita nelle loro comunità: le abitazioni erano semplici e senza troppe comodità, i ...
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teologia della liberazione
Corrente manifestatasi all’interno del cattolicesimo latinoamericano alla conferenza episcopale di Medellín del 1968. Fondatasi sulle aperture del Concilio vaticano II, ebbe [...] l’arcivescovo di San Salvador Oscar Romero. Tema centrale del movimento è la priorità della «prassi di liberazione» rispetto alla . In tale quadro fu promossa la formazione di comunità di base con finalità non soltanto confessionali ma anche ...
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taliban
(pashtun «studenti [della madrasa]») Denominazione degli studenti delle scuola coraniche fondamentaliste. Il termine è stato quindi estensivamente usato per definire gli aderenti al movimento [...] dalla guerra civile. Capo ideologico e politico del movimento è il mullah Omar, ricercato per l’aiuto t. sono divenuti oggetto di una forte ostilità da parte della comunità internazionale e in particolare dei Paesi occidentali, che è andata dall’ ...
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Vishwa hindu parishad
(Società universale indù, VHP) Organizzazione fondata nel 1964 a Bombay (India) per iniziativa del Rastriya swayamsevak sangh, al fine di assicurare al movimento Hindutva l’appoggio [...] dei quattro principali monasteri shankariani (➔ ) furono coinvolti in un’articolata azione propagandistica atta a consolidare la comunità indù in funzione antimusulmana e anticristiana, sulla base di un induismo generico in cui si riassorbivano (e ...
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Shraddhanand, Swami
(o Munshi Ram) Riformatore, pedagogo e predicatore religioso indiano (Talwandi, Panjab, 1856-Nuova Delhi 1926). In gioventù fu ispirato da Dayananda Saraswati e aderì all’Arya samaj, [...] tenuto nella moschea Jama masjid di Nuova Delhi nel 1919). Nel 1922 guidò il movimento Shuddhi («purificazione») per il ritorno all’induismo di comunità convertitesi all’islam, come i Rajput Malkana, e il miglioramento dello status degli intoccabili ...
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Valdo
(detto poi Pietro Valdo) Riformatore religioso (n. 1140 ca.-m. 1217). Mercante a Lione, nel 1176 cedette i propri beni e iniziò a predicare il ritorno alla povertà evangelica, diffondendo il Vangelo [...] nella traduzione in volgare e dando vita al movimento dei poveri di Lione. Espulso da Lione il fondatore, dopo la condanna in Provenza, Piemonte, Lombardia, Fiandre, Germania, Spagna, Inghilterra; V. rimase a capo della comunità fino alla sua morte. ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...