BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] 'Angelo in Vado), per passare poi nel 1532 quando quella comunità si sciolse, al nuovo Ordine cappuccino. In questo egli sostenne di nuovo di quella emiliana dal 1549 al 1551.
Nel movimento cappuccino B. fu tra gli esponenti della tendenza che più ...
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puritanesimo
Silvia Moretti
L’ala intransigente e calvinista dei protestanti inglesi
Il puritanesimo è un movimento religioso che si sviluppò all’interno della Chiesa anglicana nel corso del Cinquecento: [...] principi religiosi del calvinismo. L’influenza di questo movimento è stata molto forte nel corso delle rivoluzioni Sobrietà, impegno e disciplina caratterizzavano la vita nelle loro comunità: le abitazioni erano semplici e senza troppe comodità, i ...
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teologia della liberazione
Corrente manifestatasi all’interno del cattolicesimo latinoamericano alla conferenza episcopale di Medellín del 1968. Fondatasi sulle aperture del Concilio vaticano II, ebbe [...] l’arcivescovo di San Salvador Oscar Romero. Tema centrale del movimento è la priorità della «prassi di liberazione» rispetto alla . In tale quadro fu promossa la formazione di comunità di base con finalità non soltanto confessionali ma anche ...
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taliban
(pashtun «studenti [della madrasa]») Denominazione degli studenti delle scuola coraniche fondamentaliste. Il termine è stato quindi estensivamente usato per definire gli aderenti al movimento [...] dalla guerra civile. Capo ideologico e politico del movimento è il mullah Omar, ricercato per l’aiuto t. sono divenuti oggetto di una forte ostilità da parte della comunità internazionale e in particolare dei Paesi occidentali, che è andata dall’ ...
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Vishwa hindu parishad
(Società universale indù, VHP) Organizzazione fondata nel 1964 a Bombay (India) per iniziativa del Rastriya swayamsevak sangh, al fine di assicurare al movimento Hindutva l’appoggio [...] dei quattro principali monasteri shankariani (➔ ) furono coinvolti in un’articolata azione propagandistica atta a consolidare la comunità indù in funzione antimusulmana e anticristiana, sulla base di un induismo generico in cui si riassorbivano (e ...
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Shraddhanand, Swami
(o Munshi Ram) Riformatore, pedagogo e predicatore religioso indiano (Talwandi, Panjab, 1856-Nuova Delhi 1926). In gioventù fu ispirato da Dayananda Saraswati e aderì all’Arya samaj, [...] tenuto nella moschea Jama masjid di Nuova Delhi nel 1919). Nel 1922 guidò il movimento Shuddhi («purificazione») per il ritorno all’induismo di comunità convertitesi all’islam, come i Rajput Malkana, e il miglioramento dello status degli intoccabili ...
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Valdo
(detto poi Pietro Valdo) Riformatore religioso (n. 1140 ca.-m. 1217). Mercante a Lione, nel 1176 cedette i propri beni e iniziò a predicare il ritorno alla povertà evangelica, diffondendo il Vangelo [...] nella traduzione in volgare e dando vita al movimento dei poveri di Lione. Espulso da Lione il fondatore, dopo la condanna in Provenza, Piemonte, Lombardia, Fiandre, Germania, Spagna, Inghilterra; V. rimase a capo della comunità fino alla sua morte. ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...