BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] finanziaria era disperata e non lasciava alcuna possibilità di movimento al nuovo papa, che fu costretto a prendere in incorsi secondo l'opinione di alcuni. Il 29 dello stesso mese comunicò ufficialmente a Filippo il Bello la sua elezione e il 2 ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di Francia. Alla fine il fiscalismo si aggravò. I servizi comuni pagati dai prelati nominati dal papa raggiunsero una cifra più elevata alle autorità, C. VI ottenne l'estinzione del movimento dei flagellanti.
Le missioni e la crociata procurarono ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] ibid., pp. 24-28; H. Thiandoum, Tre papi e un orientamento fondamentale comune, ibid., pp. 30-33. Sul pontificato: E. Marcucci - C. La morte di papa G., Napoli 1990; Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, 1860-1980, II, I protagonisti, pp. ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] favorevole ai "fratelli del libero spirito", un movimento anarchico presente in modo discontinuo in tutta IColonna contro Roma e papa E. IV nel 1431 (Da dispacci nell'archivio del Comune di Orvieto), in Boll. della Deputaz. di storia per l'Umbria, I ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] tra Corrado III e il βασιλεύς era prevista un'azione comune dei due sovrani contro il Regno normanno; nel concordato eccessive pretese di Federico. Ci furono momenti drammatici nei movimenti delle diverse ambascerie, ma finalmente avvenne un incontro ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] di lui resta si riferisce a rapporti col clero e con le comunità monastiche d'Oltralpe e, dopo il 981, a legami stretti con meglio l'azione papale, soprattutto nei confronti del movimento di riforma monastica che si diffondeva in Europa. Concessioni ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] peraltro, non rinacque solo dalle ceneri dello sterminio: il movimento sionista (sionismo) era sorto già alla fine del secolo gli Ebrei non sono mai scomparsi del tutto) esiste una comunità molto piccola: oggi vivono qui circa 29.000 Ebrei. Molti ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] e oltre) e la vasta diffusione nello spazio dei tre tipi; comune al primo e al terzo tipo è la somiglianza, più o meno per oggetto delle divinità che agiscono in vario modo, o movimenti di stelle. Particolare è un testo in cui sono interpretati ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, III, La nuova città dal Comune alla Signoria, Milano 1989, pp. 238-275: 262-265; A.M parziale per singole voci sia totale di tutti i movimenti economici di un'abbazia.L'imponente mole di documenti ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di un ritorno totale alla purezza delle origini, ma anche di una visione elitaria della comunità dei fedeli. La repressione armata sia del movimento zurighese, sia degli anabattisti - sostenuta non solo dai cattolici, ma anche dai luterani - disperse ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...