Comunità, Movimento di Movimento politico-culturale di ispirazione democratico-liberale e federalista sorto in Italia nel secondo dopoguerra a opera soprattutto dell’industriale A. Olivetti. Si proponeva [...] una società ‘a misura d’uomo’ dove la comunità costituisse la mediazione fra individuo e Stato. Il movimento ebbe un seguito di opinione anche grazie al periodico Comunità e alle Edizioni di Comunità (➔); declinò con la morte di Olivetti (1960), ma ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] , pur facendo propria la teologia riformata. Nell'ambito della crisi religiosa del Cinquecento si diffusero anche sette e movimenti di riforma radicale, duramente contrastati sia dai cattolici sia dai riformatori. Tra questi gli anabattisti, gli ...
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Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] di credenti (fondata su un tacito patto tra i fedeli e Dio), che si realizza storicamente attraverso varie comunità o Chiese, ognuna autonoma e democraticamente organizzata (con il suffragio dei fedeli sono designati il pastore e gli altri ministri ...
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Come l'idea d'una Unione francese (v. App. II, 11, p. 1063, e in questa App.) era stata lanciata nel 1944 dal gen. Ch. de Gaulle a Brazzaville soprattutto per facilitare una soluzione di compromesso tra [...] ) e poi (15 dicembre) del Madagascar. Poiché il governo francese cedette alla richiesta, il movimento di indipendenza si estese nella prima metà del 1960 agli altri paesi membri della Comunità. Venne in tal modo a cessare il concetto ispiratore della ...
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Movimento ideale, nato alla fine del 19° sec. come manifestazione di solidarietà tra la popolazione di origine africana trapiantata nel Nuovo Mondo, trasformatosi nel corso del 20° sec., con l’inizio del [...] processo di decolonizzazione dell’Africa, in movimento tendente a realizzare l’unità politica del continente africano.
Tra i L’idea che le popolazioni di origine africana avessero interessi comuni e dovessero combattere insieme in tutto il mondo per ...
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Movimento modernistico islamico, sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento, dapprima sotto l’influenza di Muḥammad ‛Abduh e Giamāl ad-Dīn al-Afghānī e successivamente di M. Rashīd Riḍā. Il movimento [...] tornare alle fonti originarie (Corano e sunna del profeta). Nel campo sociale e politico, la S. postulava l’unità della comunità islamica attraverso un sistema democratico (per es., l’uguaglianza delle donne).
Alla S. si rifà il Gruppo Salafita per ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] liberale, ma con la crisi di quest’ultimo e l’avvento della dittatura fascista, che sottopose il movimento operaio non solo comunista, ma anche socialista e cattolico, alla pressione di leggi fortemente restrittive, e poi del sindacato unico fascista ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Portavoce dell’esigenza di un ritorno all’ordine, comune a tutte le esperienze europee del dopoguerra, con il recupero di una figuratività dalla tradizione culturale nazionale, il movimento Valori plastici, legato all’omonima rivista (1918-21 ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] imposti in patria all’attenzione del pubblico alcuni autori delle comunità ebraiche provenienti dal mondo musulmano: S. Michael; S. Ballas ; M. Cabessa, che crea oli su masonite tracciando i movimenti del proprio corpo; G. Nader, che usa vari media ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] si tese a riportare sempre più indietro le origini del movimento patriottico, sia sul piano culturale, sia sul piano più e il radicamento di un senso di appartenenza a una comunità nazionale italiana e, di conseguenza, anche la profondità culturale ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...