Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] tempi". Il suo segreto fu di creare a proprio sostegno un "movimento di solidarietà degli stati", ossia dei ceti (ibid., p. 182 non coinvolse la società neanche in una parvenza d'impresa comune. In conseguenza la legalità, che non può esser mai ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] una nuova era della storia cinese, che vede l'inizio di una maggiore comunicazione tra la Cina e l'Occidente, l'arrivo dei gesuiti, il discutibile da base a un nuovo inizio; esisteva un movimento per restaurare i testi e i rituali originari del ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] azione più concreta ed efficace, affiancò col suo gruppo il movimento per le riforme che a Pisa faceva capo al professore G finanziarie, di pari passo con l'acuirsi della crisi del Comune di Firenze, la classe dirigente toscana diede vita ad un ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] vita nella campagna era parallelo al costante movimento dalla vecchia città verso i nuovi agglomerati , in Not. Scavi, 1929, pp. 330-335: 1934, pp. 422-426. Macchia della Comunità: A. Adriani, in Not. Scavi, 1930, pp. 40-56. Vacchereccia: J. Palm, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] di guida spirituale e politica della cattolicità: la differenza comunemente indicata tra Pio X e Leone XIII (il primo, tra i più perspicui tentativi di indagine della natura del movimento mussoliniano, sia della sua natura piccolo-borghese (ma ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] siccità e da un'errata gestione dell'ambiente a comunità meno rigidamente controllate e in competizione reciproca; dal considerazione la rotondità della Terra? Concepivano la Terra in movimento in un sistema solare eliocentrico, oppure in un Universo ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] il suo secondo successore, forse perché condannato per reati comuni, e quando questi per le sue insistenze riuscì a di Roma che sarebbe stato sul punto di riconoscere il movimento profetico di Montano, Prisca e Massimilla, trasmettendo la pace alle ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] di volumi e di saggi, quali La nozione di bene comune (Milano 1938), La persona nella filosofia del diritto (ibid. d'insieme le voci Democrazia cristiana e simili del Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, a cura di F. Traniello - G. Campanini ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] posizione nell'esercito francese che gli lasciava maggiore libertà di movimento, fecero del B. un po' il diplomatico del al governo francese prosperavano attive comunità riformate, strettamente collegate con le comunità sorelle del resto del Piemonte ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] e con I. Artom, al quale fu legato anche dalla comune fede religiosa e dal senso di appartenenza a quella componente ebraica di Firenze capitale (1865-70), sia riguardo ai movimenti del personale sia per le grandi questioni di politica ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...