Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] Cipriano (59 e 61), si è pensato a un movimento popolare anticristiano ristretto a Cartagine e si è ipotizzato che la fermezza manifestata, in questa occasione, da C. e dall’intera comunità, che si era stretta con un solo animo e una sola voce ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] dal Finale, perché la situazione genovese si rimise in movimento: Prospero Adorno (zio materno di Caterina) nel giugno 1478 (UTET), IX, Torino 1978, ad Indicem; M. Casale, La magnifica Comunità di Torriglia, Genova 1985, pp. 37 ss.; F. M. Boero, ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] nel rapporto di ciascuna di esse con il movimento popolano. Alcune notizie ci mostrano quale tipo di di accettare, avrebbe fatto in modo di fornire ai rettori del Comune le prove della congiura magnatizia e insieme l'opportunità di prevenirla ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] è del 12 luglio) il Consiglio generale ad inviare presso i Comuni di Firenze, di Arezzo e di Lucignano, di Gargonza e di perché "illi de Torrita" non avevano cercato di contrastare i movimenti e l'attività dei ribelli; e far luce sui motivi che ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] ; P. Scoppola, La Chiesa e il fascismo. Documenti e interpretazioni, Bari 1971, pp. 283-302; L. Giulietti, Dal Movimento guelfo di azione a Comunità nuova: antifascismo e socialità, in La Resistenza bresciana, II (1971), pp. 13-32; P. M., Milano 1972 ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] sentimenti di frustrazione e insieme di ribellione, che riconobbe comuni ad altre donne intellettualmente dotate e non valorizzate nella 1918 e il 1920-21, "diede l'impronta" al movimento delle donne italiane, coinvolgendo buona parte di loro in una ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] N. Lamboglia, U. F. storico della Lunigiana, in La Spezia. Riv. del Comune, XXXVII (1959), 1, pp. 108-114; M. Giuliani, Ricordo di U. alla Spezia avanti la prima guerra mondiale, in Il Movimento operaio e socialista in Liguria, VII (1961), 1, ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] acquisita con la gestione straordinaria dei due comuni toscani, i cui risultati sono condensati nelle sostanziale coerenza la linea politica che tendeva a riassorbire il movimento dei fasci all'interno delle istituzioni e si mostrò disposto ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] G.W.F. Hegel (Phänomenologie des Geistes, 1807) propose il movimento ideale attraverso il quale il rapporto servo-padrone si rovescia. Si funzione che avevano nel passato la famiglia, la comunità di lavoro, l’organizzazione di difesa e di lotta ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] per i singoli membri solo un diritto di sfruttamento del patrimonio comune; negli anni successivi (1396, 1398) fu arbitro in questioni stretti contatti con Francesco Novello da Carrara riguardo ai movimenti e ai propositi di Ruprecht, con lo scambio d ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...