Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] chiaro che la complessità della realtà intransigente nei confronti del movimento nazionale trova la sua più forte incisività e presenta cattolici e liberali nella individuazione di un comune fronte nemico, la ricostituzione degli Ordini soppressi ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] al ‘dialogo con i cattolici’, avviene in modo non ufficiale e spesso casuale, ma comunque costante e intenso25. Nel movimentocomunista il dialogo con i cattolici diventa un punto fermo dei gruppi maggiormente innovatori e desiderosi di uscire dalle ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] lettere si deduce che Roma era raggiunta da persone in movimento tra l'Oriente bizantino, la Sicilia e l'Africa; alcuna consultazione con il papa e nemmeno una formale comunicazione dell'accaduto. Parimenti non è documentata la reazione di ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] fra eresia e disobbedienza politica, gli interventi dei predicatori del movimento dell'Alleluia del 1233, il sovrapporsi degli schieramenti imperiale e papale ai conflitti fra Chiesa e comuni, a loro volta già fortemente complicati dal peso politico ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] "publicum". I patti di febbraio e di aprile hanno in comune anche un altro elemento: la garanzia dell'intervento regio a sostegno salvaguardati. Era salvaguardata anche una reciproca libertà di movimento; e dunque anche il reciproco controllo. Tutto ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] XXII, mantenendo l'abbazia con l'intento di rinnovarne la comunità attraverso l'inserimento di Olivetani e di monaci spagnoli e la corrente dei Fraticelli; il riconoscimento del movimento di osservanza francescana di Paoluccio dei Trinci sotto ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] bacino del Gange, si intensificano gli scambi e i movimenti di popolazione e si costituiscono regni che superano i clan un grave dissenso, forse conseguente alla migrazione di una parte della comunità verso l'ovest e il Deccan, e in parallelo il primo ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] ., adv. Marc. I 19,2.
6 Cfr. Eus., h.e. V 28,6.
7 Questa eresia è comunemente conosciuta con la più tarda denominazione di montanismo, da Montano, l’iniziatore del movimento.
8 Cfr. Eus., h.e. V 16,10. Per dettagli si rinvia al saggio Il concilio, in ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] dormire, trovavano anche un angolo delle canoniche, dove poter pregare. Assieme alle iniziative pubbliche prese dalla Comunità di Sant’Egidio e alle molte altre assunte dal movimento dei Focolari dal 1992 in poi si è venuto a creare un vero e proprio ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] 'instaurazione dei regimi di 'popolo'. Questo movimento di assottigliamento dei vertici sociali, avviatosi dagli I principali protagonisti di questo processo di formazione statale furono i comuni urbani e, in maniera intensa ed efficace anche se solo ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...