Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] (ma anche materiale), di una salvezza che coinvolga una comunità o l’intera umanità, operata da un salvatore (persona . Questa concezione diede una base universalistica al movimento rivoluzionario polacco, riprendendo per conto proprio l’idea ...
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luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] la Chiesa invisibile che è corpo di Cristo e comunità degli eletti, e una dimensione immanente, la Chiesa 'esigenza di una vita religiosa più intima e attiva, il pietismo, movimento iniziato da P.J. Spener (1635-1705), che avrà grande importanza ...
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Attività svolta da una religione, un movimento, un partito per cercare e formare nuovi seguaci.
Mentre le religioni tribali e nazionali non hanno alcuna tendenza a estendersi al di là della comunità sociale [...] che le pratica, le religioni soprannazionali tendono a esercitare p., partendo dalla convinzione di essere la vera religione, non legata a un singolo popolo, ma valida per tutti e di rappresentare la via ...
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Religioso e politico sudanese (Dongola 1844 - Omdurman 1885). Seguace della confraternita mistica as-Samaniyya, nel 1881 si dichiarò Mahdī e diede vita al movimento religioso e politico del mahdismo (al-Mahdiyya): [...] scopo principale era la restaurazione della comunità islamica primitiva e la liberazione del Sudan dall'occupazione gihād fino al 1898, quando una spedizione britannica inflisse una disfatta al movimento mahdista conquistando Omdurman e al-Kharṭūm. ...
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Mahdī Nell’islam, colui che è destinato a restaurare la religione e la giustizia prima della fine del mondo, secondo una dottrina estranea al Corano, ma che ha avuto seguito soprattutto nell’islam sciita, [...] 1885) che, seguace della confraternita mistica as-Samaniyya, diede vita al movimento religioso e politico del mahdismo (al-Mahdiyya) per la restaurazione della comunità islamica primitiva e la liberazione del Sudan dall’occupazione anglo-egiziana ...
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(o massaliani) Membri (dall’aramaico mĕṣallin «i preganti») di un movimento ascetico cristiano dell’Asia Minore, sorto in Mesopotamia intorno alla metà del 4° sec. (detti anche euchiti o marcianisti). [...] Conducevano vita solitaria o in comunità e ritenevano la preghiera il mezzo per eccellenza, se non l’unico, per vincere il demonio che è in ogni uomo e per porsi in comunione con Dio. Condannati dal sinodo di Side (390), si diffusero largamente fino ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] a che fare direttamente con Francesco o Domenico, ma esprime la preoccupazione di disciplinare i movimenti religiosi in rapido sviluppo con le loro molteplici forme di comunità. Il canone rimase, d'altronde, lettera morta e non fu più rispettato dai ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] tensioni tra il governo laicizzatore di Kemal Atatürk e tutte le comunità religiose, a loro volta divise da vecchi e nuovi antagonismi.
l'origine e il destino dell'uomo" e "i movimenti storici a finalità economiche, sociali, culturali e politiche" ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] di cerimonie particolarmente solenni, l'abate di quella comunità poteva indossare alcuni paludamenti pontifici.
G. si mostrò , diede infatti origine a un vero e proprio movimento riformato che si diffuse soprattutto nell'Italia subalpina.
Non ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ‒ terra, acqua, fuoco, vento, etere, tempo, spazio, senso interno, anima ‒ hanno tre caratteristiche in comune: possono essere dotate di movimento, di qualità ed essere cause inerenti (il Vaiśeṣika distingue infatti tra cause inerenti o materiali ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...