Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dai rientri e dall’immigrazione. Vivaci invece i movimenti interni, per effetto dei quali le regioni meno favorite Che fosse questa, in primis, la causa della vena decadentista e crepuscolare di poeti come K. Urànis, R. Filìras, T. Àgras, è ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] in seguito Open range (2003; Terra di confine), crepuscolare variazione su temi e situazioni classiche come la vita dei autoriflessivo, sfociato ben presto nella parodia vera e propria (Scary movie, 2000, di K.I. Wayans), si segnala un ritorno ai ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] l'Aida (Claudia Cardinale) di una bella e un po' crepuscolare storia d'amore, La ragazza con la valigia (1961) di dopo i primi film, ha successivamente realizzato anomali road movie con un'attenzione particolare ai dettagli ambientali e al confronto ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] articolò prima di ogni altro una retorica dell'obiettivo e del movimento di macchina, in tal modo fondando il cinema come arte. quello eroico del western avrebbe lasciato posto a una visione crepuscolare del cowboy (Ride the high country, 1962, Sfida ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] al quale il w. interessava soprattutto per le grandi possibilità di movimento che era in grado di offrire. Nei pochi anni (1908-1913) western entrò in una fase definita autunnale e crepuscolare, segnata dalla smitizzazione di prototipi e valori ...
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Storaro, Vittorio
Stefano Masi
Autore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. È il maggior rappresentante di una scuola di pensiero che reclama dignità autoriale per il direttore della fotografia, [...] anni Settanta e degli anni Ottanta da ricordare in particolare il crepuscolare Agatha (1978; Il segreto di Agatha Christie) di Michael di un formato standard per l'immagine in movimento, sia cinematografica sia televisiva (chiamato prima Univision ...
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Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] Godard, Eric Rohmer e Jacques Rivette, restò ai margini del movimento: infatti fece delle brevi apparizioni come attore in Les 400 coups riletture del musical, sempre più venate di nostalgia crepuscolare; nacquero così Une chambre en ville (1982), ...
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Schlesinger, John (propr. John Richard)
Simone Emiliani
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 febbraio 1926 e morto a Palm Springs (California) il 25 luglio 2003. Nei suoi primi [...] da Jon Voight e Dustin Hoffman, il film è insieme un potente spaccato di vita urbana e una sorta di road moviecrepuscolare sull'amicizia tra un giovane gigolò texano giunto dalla provincia a New York e un italoamericano malato di tisi, costretto a ...
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crepuscolare
agg. [der. di crepuscolo]. – 1. a. Del crepuscolo, che è proprio del crepuscolo: luce, bagliore c.; cielo c.; l’ora c.; ti levasti su quasi ribelle Alla perplessità c. (Gozzano). b. Che si svolge o si manifesta al crepuscolo,...
brusco1
brusco1 agg. [der. di brusca1, o da brusco3 «pungitopo»] (pl. m. -chi). – 1. Di sapore che tende all’aspro, senza tuttavia essere sgradevole, detto spec. del vino (contr. di abboccato). 2. a. D’aspetto, modi e parole, ruvido, severo:...