GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] shōgun accordarono al confucianesimo e il sorgere del movimentodei wagakusha portarono il buddhismo alla decadenza. La , frutto, anche questo, dello spirito aggressivo dei tempi. Unici focolari del pensiero, fenomeno che trova riscontro anche ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , guidato dalle numerose comunità monastiche, che erano focolari di studio e, spesso, centro di nuovi aggregati alla tradizione più austera di Bach e di Beethoven.
Uno deimovimenti che oggi possono affidarci per la vitalità dell'arte tedesca, ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] vedere la "tendenza verso Bisanzio" come un movimento favorito dallo stesso corso dei fiumi della Russia meridionale; sotto questo punto nei decennî precedenti erano stati i circoli filosofici, focolari efficacissimi di nuove idee. Di uno di questi ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e Krzemieniec divennero proprio in questo periodo importanti focolari della cultura polacca.
Ma le cose cambiarono Polonia. Fra i varî centri europei del movimento illuministico, quello di Varsavia diventa uno dei più fervidi e più operosi. Opere ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] come anche di strumenti di pietra e di osso, e di focolari. Nel Drachenloch furono ammucchiati in casse di pietra cranî e ossa lunghe col dare lo spunto a un movimento, che mutò fondamentalmente le condizioni dei cantoni di Zurigo, Berna, Argovia, ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] indebolì ancora la sua posizione e fomentò le aspirazioni dei suoi nemici. Un movimento, a capo del quale era Lascar Catargiu, ordì una quasi esclusivamente all'ombra dei monasteri, che, anche in Romania, furono i più antichi focolari di cultura e i ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] potrebbe aver avuto influenza un dominio del fuoco sufficiente a creare focolari attorno a cui riunire gruppi parentali: cfr. B. Chiarelli parte dei loro vassalli (competenza per altro risultata di breve durata), riconobbe libertà di movimento ai ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
focolare
s. m. [lat. tardo focularis o foculare, der. di focus «focolare» e «fuoco», dim. focŭlus]. – 1. Parte del camino, più o meno rialzata da terra, ma situata direttamente sotto la cappa, in cui si faceva il fuoco per cuocere vivande...