La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] .
Al senso spirituale della presenza della religione nella società si legò la fondazione del MovimentodeiFocolari, nato con la consacrazione nella cappella dei Cappuccini di Trento di Chiara Lubich, il 7 dicembre 1943. Una realtà ecclesiale votata ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] gran focolare allora dei commerci greci, anzi nel suo emporio principale, Mileto, che accentrava il movimentodei traffici e anche che prospera soprattutto là dove siano centri civili e focolari di studio a cui convergano i risultati dell'attività ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] un chiaro indizio della stagionalità dell'occupazione del luogo e del movimentodei gruppi stessi; ad esempio, nel sito di Quneitra, nel e di cultura materiale. Il rinvenimento di tre focolari con resti ossei carbonizzati, uova di struzzo e pezzi ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Città nuova, espressione dell’attività divulgativa ed accademica deiFocolari, nasce nel 1956 come periodico e diventa nel naturalmente le opere di Chiara Lubich, fondatrice di un movimento allora guardato con sospetto dai vertici della nascente Cei; ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] ’interno del movimento. L’Opera è costituita da ventidue rami, tra cui i focolari sacerdotali e i movimenti Gen maschili passaggi generazionali e nelle dinamiche interne; la vita in movimentodei cristiani d’Italia che in essi si riconoscono, prima ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] Mondo, che un movimento di trasmissione di Potts e Shipman, 1981) sembrano dimostrare che dei due potenziali responsabili dell'accumulazione di resti ossei come combustibile (rami di pino e di abete nei focolari di Terra Amata: v. Vernet, 1975), o per ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] un senso vigoroso di volume e di movimento.
La conoscenza e la sperimentazione dei materiali
Una conoscenza capillare delle risorse del di alberi, e in esso si trovano abbondanti tracce di focolari. Oltre al legno, però, è stata usata anche la ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] per le pecore, pozzi, focolari, riuniti in gruppi più o Feller
Viene definito "incastellamento" il complesso movimento mediante il quale si sono operati in inoltre dalla presenza di 50 coni vulcanici, 30 dei quali ospitarono tra il XV e il XVIII ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] dialettica fra istanze unitarie e tenace difesa della loro autonomia da parte dei rami, a dispetto del fatto che Pio XI dichiarasse nel 1928 concorrenza di soggetti nuovi, i movimenti, alcuni preesistenti come i Focolari di Clara Lubich, altri al ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
focolare
s. m. [lat. tardo focularis o foculare, der. di focus «focolare» e «fuoco», dim. focŭlus]. – 1. Parte del camino, più o meno rialzata da terra, ma situata direttamente sotto la cappa, in cui si faceva il fuoco per cuocere vivande...