GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] hanno pensato a una simpatia del G. per il movimento risorgimentale, se non addirittura democratico s. 2, XIII (1857), pp. 33-68; Sul diluvio. Prove geologiche, ibid., pp. 253-278; Sul profondamento del suolo nel cratere dell'Etna, ibid., XV ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] la sua adesione al movimento liberale unitario.
Con l : Mie idee sulla pena di morte, e confutazione del paragrafo 28 dell’opera su’ Delitti e le Pene 26 s., 29, 39, 44 s., 49, 60, 64, 68, 82, 113, 117; L. Lacché, Il ‘discorso’ costituzionale nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] deldeldeldel costituzionalismo e della difesa deldeldeldeldel governo deldeldeldeldeldeldeldeldeldeldeldel sistema di Brunialti che facevano emergere «cedimenti profondi» verso i fautori deldel ruolo deldeldeldel doppio movimentodeldeldeldeldel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] diritto ai bisogni della società e del tempo (Taruffo 1986; Tarello 1989) . Non a caso Chiovenda svolge una lettura critica delle dottrine giusliberiste – che vede come un «irrequieto e indeterminato movimento» – tanto nelle versioni più radicali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] nazionalisti e quelli del fascismo:
Alfredo Rocco esordisce nel nazionalismo: nell’uni;co movimento che fra il 1905 Discorsi parlamentari, Bologna 2005, pp. 13-68.
Alfredo Rocco. Dalla crisi del parlamentarismo alla costruzione dello Stato nuovo, a ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi delmovimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] Mutatosi, anche per intervento della Curia, il carattere delmovimento, la vita del B. divenne quella incolore e povera di avvenimenti superficiale (1, 81-82; 3, 11-20; 3, 65-68, ecc.), rimane in complesso privo di esigenza vincolante. Invece l'umile ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] parte della sua formazione politica: alla ‘Mecca’ (così i comunisti chiamavano Mosca) visse quelle esperienze delmovimento comunista internazionale che definivano identità e creavano solidarietà. Il Partito comunista d’Italia era considerato allora ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] (ibid.) del Trattato del 1964, del 1969 e del 1978, del quale nel 1980 aperto tra autorità accademiche e movimento studentesco, all'occupazione di duramente, in una conferenza stampa dell'8 marzo '68, contro quei politici e quei giornali che lo ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] Anselmo da Baggio, deciso riformatore e sostenitore delmovimento patarinico (che era stato eletto il XI, coll. 53-99.
E.C., III, s.v. Cadalo (Cadaloo), coll. 267-68.
Lexikon für Theologie und Kirche, II, Freiburg 1958², s.v. Cadalus v. Parma, col. ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] maggiore venne speso nella militanza convinta nel movimento fascista. Questo lo portò a ricoprire ruoli 335-337; G. Abetti, A. G., in Firenze. Rassegna mensile del Comune, II (1933), pp. 65-68; G. Bernardini, A. G., in La Ricerca scientifica ed il ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Sessantotto
Sessantòtto s. m. [dall’agg. num. sessantotto, cioè ’68, l’anno 1968], invar. – Designazione comune del vasto movimento di contestazione politica e sociale esploso nell’anno 1968, dapprima negli ambienti studenteschi dei paesi...