BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] qui in veste di caposcuola" (Mariani, Storia della Scapigliatura, p. 68). Ma l'intero Libro dei versi, una raccolta scarna di poesie in quindici numeri del 1867 e in quello del 18 genn. 1874). Il terzo racconto, il più ricco di movimento narrativo, è ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] oscenità, il libro ebbe una pessima ricezione all’interno delmovimento – con amichevoli stroncature di Fofi su Lotta continua (21 e Marcello Sarno su Ombre rosse (1976, n. 17, pp. 68-72) – e migliore al di fuori. Comunque, divenne impossibile non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] base delle 125 pagine del cap. XIV sulla devoluzione del 1598 e del più breve consuntivo della » (Venturi 1969, p. 68), sebbene le vicende degli ultimi di un intellettuale assurto a «guida di un movimento italiano e poi, in parte, europeo, dalle ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] , a Firenze, l'importante scuola di recitazione T. Salvini, di via Laura 68, diretta da L. Rasi.
Qui conobbe, tra gli altri, M. Moretti a nuove forme creative, che impegnava tutti i movimenti avanguardistici del primo Novecento, ben oltre il gusto di ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] D. Note di critica letteraria, Firenze 1924; C. De Franceschi, I primordi delmovimento unitario a Trieste, in Nuova Antol., 1° ott. 1928, pp. 365-79 Milano-Napoli 1958, I, pp. XIX, 247-50, 25 1-68; II, pp. 1085 ss., 1089-1107; M. Parenti, Rarità ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] del chierico come del seculare" (ric. 124). In questa sua concezione il C. è un uomo profondamente inserito nel movimento ecclesiastica... faentina, a cura di G. Lucchesi, Città del Vaticano 1969, pp. 59, 68 s., 82, 112, 152; G. Schizzerotto, Teatro ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] Amicizia cristiana (cfr. G. De Rosa, Storia delmovimento cattolico in Italia, Bari 1966, I, 9 pp 5, 11 (1862), pp. 68-75; G. Pitré, Profili biografici di contemporanei italiani, Palermo 1864, pp. 18 ss.; Della vita e delle opere del P. A. B. della C ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] la suddivisione dei ruoli», «in un movimento dialettico che non presume di risolvere emblematico. Aveva scritto «nel ’68, quando si parlava di rivoluzione come ', che era stata approvata il 13 maggio del 1978 ed era confluita sei mesi dopo nella ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] arte in Italia, Caffaro, Movimento e sopratutto Serate italiane. , Epistolario, in Ediz. naz. d. opere, IX, pp. 68 ss.; XI, p. 81; G. Ferrata, Primo incontro con Firenze 1968, pp. 218-22; R. Bigazzi, I colori del vero, Pisa 1969, pp. 275 s.; G. De ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] (per certa vena sorridente), Plauto (per il movimento e il colore), ed infine il Catullo delle epistolario del Panormita, studi per una edizione critica, Messina 1954, pp. 67-68; un'antologia di Carmina varia e dell'Hermaphroditus inPoeti latini del ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Sessantotto
Sessantòtto s. m. [dall’agg. num. sessantotto, cioè ’68, l’anno 1968], invar. – Designazione comune del vasto movimento di contestazione politica e sociale esploso nell’anno 1968, dapprima negli ambienti studenteschi dei paesi...